Lavorare, dormire, guardare: la nuova vita al tempo del web

L'intrattenimento (televisivo o via computer) occupa ormai, in media, più di 4 ore del nostro tempo quotidiano.Il video-watching, negli Usa, in Europa e in Asia, è il terzo impegno più gravoso della giornata, subito dopo il lavoro e il sonno. Negli Usa un quarto degli intervistati ha dichiarato di passare davanti allo schermo (tv, pc o tablet, ecc.) anche più di sette ore al giorno.

Libera festeggia i suoi vent’anni con gli spaghetti liberati dalla mafia

In molte piazze d’Italia, nello scorso fine settimana, l’associazione fondata da don Luigi Ciotti ha allestito dei gazebo per presentare gli “Spaghettoni Venti Liberi”, prodotti con il grano coltivato sui terreni confiscati alle mafie e gestiti dalle cooperative di “Libera Terra” insieme con i produttori che ne condividono il progetto di riscatto dall’illegalità.

Per i bimbi autistici speranza di relazione dai Google Glass

Catalin Voss è un giovanissimo studente tedesco dell'università americana di Stanford. Geniale e precocissimo, ha brevettato un'applicazione che permette di riconoscere le emozioni tramite le espressioni facciali. L'applicazione funziona con gli occhiali ''computerizzati''. Con altri ricercatori ha preparato un software per dare ai bambini che soffrono di autismo una ''esperienza di apprendimento interattivo''.

Ovunque si voti in Europa (ri)spuntano i vecchi nazionalismi

Dopo il risultato delle elezioni in Polonia, già si guarda a Turchia (alle urne il 1° novembre) e Spagna (20 dicembre). Ma è il dato politico e culturale emergente, ovvero il risorgere aggressivo delle identità nazionali, che solleva preoccupazioni e dubbi sul comune destino del Continente.Leggi tutti i servizi dello speciale "L'Europa dei populismi". 

Parlare d’amore e di sesso ai bambini al tempo del web

Le Associazioni familiari cattoliche promuovono la sit comedy ''Lucas et Léa, le cours de la vie'': 7 episodi in 7 clip di cinque minuti ciascuno, visibili su internet, per aiutare i genitori di bambini dai 7 agli 11 anni a parlare ai loro figli di vita affettiva e sessualità. Per la responsabile del progetto, Pascale Morinière, i genitori ''non hanno i mezzi necessari per essere oggi all’altezza delle sfide''.

Tablet e smartphone Agesci e Acr per l’uso responsabile

Francesco Silipo, incaricato nazionale alla branca Lupetti e Coccinelle: «Per i bambini è una stanza di gioco, ma non deve essere l'unica e va supervisionata dall'adulto». Anna Teresa Borrelli, responsabile nazionale dell'Acr: «È necessaria una sorveglianza critica, ma non è una strumentazione negativa, talvolta può essere convertita in qualcosa di positivo».Iscriviti gratuitamente al sito per leggere l'articolo.