“Gioielli padovani” Il progetto – per valorizzare il territorio, la cultura e i prodotti locali – quest’anno fa conoscere i tesori che Padova custodisce
Una installazione sitespecific che dal 1997 viene esposta in molti musei internazionali: cento bare di legno di diverse dimensioni con ulivi che crescono dall’interno come metafora della resilienza della vita e della vitalità della natura.
In occasione della Giornata Mondiale Alzheimer, 21 settembre, i Servizi Educativo e di Psicologia della Casa di soggiorno e pensionato di Montagnana propongono alcuni incontri aperti a tutti per sensbilizzare sulla malattia.
Torna dal 15 al 29 settembre la rassegna culturale “Codevigo settembrino”, ospitata nella sala polivalente comunale. Attesa e consolidata nel tempo, è promossa dalla Proloco e curata da Taino Gusella, in collaborazione con il Comune e l’Unpli provinciale e prevede incontri d’arte, conferenze, libri, poesia e musica.
Sabato 14 settembre, il Parco Verde e il Chiostro degli Ulivi di Fondazione Irpea in Via Beato Pellegrino a Padova ospitano una serata di cucina, musica e sport all’insegna della solidarietà. L’edizione 2024 di Irpea in Festa, organizzata da Fondazione Irpea e associazione Amici dell’Irpea, propone musica dal vivo, esibizione di pallavolo a squadre, stand gastronomico con gnocco fritto ed esposizioni d’arte e di oggettistica per far conoscere alla comunità le attività della Fondazione e dei suoi ospiti.
Oltre 7mila le persone che nel 2023 si sono rivolte a Telefono Amico Italia per gestire un pensiero suicida, proprio o di un caro, +24% rispetto al 2022. La presidente Rigon: “Ci mettiamo a disposizione per partecipare ad un tavolo nazionale, per individuare i giusti interventi e le strategie di prevenzione da mettere in atto”. Lo psichiatra Pompili: “Servono interventi ad hoc, helpline e centri d’ascolto”. L’appello alle istituzioni: "Il suicidio non sia più un tabù e la salute mentale diventi una priorità". Eventi di sensibilizzazione e monumenti illuminati in blu
“Smartphone e Social Media: ogni tecnologia ha il suo giusto tempo”: è il titolo dell’appello, firmato da personalità di primo piano del mondo della pedagogia, della cultura, della psicologia. I social? Dopo i 16 anni