R.D. Congo. Thérèse Mema Mapenzi: “Così aiutiamo le donne discriminate e vittime di violenze sessuali”

A Bukavu, nella Repubblica democratica del Congo, sulle sponde del lago Kivu, opera da tanti anni il Centro Olame, struttura storica dell’arcidiocesi. Il territorio del Sud Kivu, al confine con il Rwanda, è stato per oltre 25 anni scenario di guerra. Qui le donne vengono aiutate ad emanciparsi economicamente e socialmente. L’ambito più delicato è quello della prevenzione delle violenze sessuali e protezione delle vittime di stupri. Il centro aiuta anche le donne molto povere falsamente accusate di stregoneria, che rischiano di essere linciate dalla folla. Intervista alla direttrice del Centro Olame

Olimpiadi 2024. Mattei (Athletica Vaticana): “Tifo Amelio Castro Grueso, che ogni giorno impiega due ore per andare in carrozzina ad allenarsi”

Le caselle del medagliere, che iniziano a riempirsi, e l’atteggiamento virtuoso, con i fatti e con le parole di atlete ed atleti, sopiscono almeno in parte gli echi delle diverse polemiche che hanno segnato l’inizio dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, rilanciando il messaggio di quella Carta olimpica ricordata anche nella promessa fatta prima che tutti inizino a gareggiare. Abbiamo incontrato Giampaolo Mattei, presidente dell'Athletica Vaticana, la “squadra del Papa”, per chiedere a lui alcune cose di sport

Olimpiadi 2024: i Paesi caraibici spiccano nell’atletica leggera. Mons. Malzaire (Castries) al Sir, “ Julien Alfred ambasciatrice per ogni giovane di Santa Lucia”

Piccoli puntini sulla carta geografica, ma popolati da atleti con la corsa nel sangue. Come in altre edizioni dei Giochi olimpici – e forse più che in qualsiasi altra occasione -, con l’arrivo nel programma di Parigi 2024 dell’atletica leggera, il medagliere ha iniziato a essere frequentato dai piccoli Paesi del Mar dei Caraibi. Al di là delle medaglie degli atleti giamaicani, da decenni presenza fissa ai piani alti dell’atletica leggera internazionale, spiccano i nomi di due campionesse: Thea Lafond della Dominica, vittoriosa nel salto triplo e prima medaglia d’oro, e soprattutto Julien Alfred, capace di regalare alla piccola isola di Santa Lucia la medaglia d’oro nella gara regina, i 100 metri, e l’argento nei 200 metri.