Ai ribelli che sono riusciti a cambiare radicalmente il corso degli eventi, a coloro che ci hanno provato e a coloro che hanno immaginato strade diverse da quelle battute: a loro è dedicato il nuovo ciclo di “Lezioni di Storia” della domenica mattina al teatro Verdi di Padova.
Anno dopo anno, lungo le vie della città di Padova sono sempre più presenti le pietre di inciampo, i sanpietrini di ottone, creati dall’artista tedesco Gunter Demnig, a ricordo delle vittime del nazismo. Dietro ogni pietra non c’è solo un nome, c’è una vita e la storia di una persona.
Venerdì 14 febbraio in Collegio sacro del Palazzo Vescovile, alle 16, presentazione del volume di saggi di Antonio Rigon sulla storia religiosa ed ecclesiastica padovana (secoli XII-XV)
Prende avvio il 15 febbraio e poi si concluderà il 18 maggio il festival Meridiani Paralleli, giunto alla sua quarta edizione, ideato da Duendarte Aps, sotto la direzione artistica di Marta Roverato e che vede coinvolte diverse realtà (SpazioDanza, Artefatta, Arci, SalsaThom, Fotoclub Padova, Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, Ente Parchi e Biodiversità Romagna).
Dall’8 febbraio a Terrassa Padovana prende avvio la prima rassegna teatrale di commedie comiche in dialetto veneto, chiamata Piccola rassegna teatrale Terrassana 2025, organizzata dal patronato di Terrassa Padovana
Al teatro Mille Pini di Asiago da domenica 9 febbraio c’è la rassegna teatrale Domeniche a Teatro 2025, l’iniziativa che nasce con l’obiettivo di offrire momenti di crescita e intrattenimento di qualità dedicati ai più giovani. Si parte con la Compagnia Nando e Maila e Sconcerto d’amore, un concerto-spettacolo comico con acrobazie aeree, giocolerie musicali e prodezze sonore.