“È stato un Festival che ha utilizzato l’usato sicuro: Roberto Benigni o i Duran Duran. È vero che l’usato è sicuro, ma è pure un po’ consunto, manca la sorpresa”, dice al Sir il professore di Filosofia morale e di Etica della Comunicazione all’Università di Pisa, facendo un bilancio finale della kermesse canora
Ieri a Sanremo la serata delle cover, aperta da Roberto Benigni, ricca di emozioni e vinta da Giorgia e Annalisa con il brano “Skyfall” di Adele. Subito dietro Lucio Corsi, con “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, cantato con un ospite d’eccezione: Topo Gigio. Stasera la finale con i 29 big in gara. Tra i temi più toccati dai testi delle canzoni c'è sempre quello della salute e della sofferenza mentale e psicologica
Paolo Genovese torna con "FolleMente", una brillante commedia sull’universo emotivo che accompagna ogni relazione. Nel panorama action, arriva "Captain America: Brave New World", nuovo capitolo Marvel con Anthony Mackie e Harrison Ford. Due film diversi, tra leggerezza e adrenalina, pronti a conquistare il pubblico
Ieri sera, per la prima volta al Festival, l'esibizione di una compagnia romana di autistici gravi, schizofrenici e malati di mente, il Teatro patologico. “La musica è ovunque intorno a noi; fa musica il respiro, il battito delle mani, fanno musica i piedi. La musica è un dono, mi aiuta a dire quello che le parole non sanno pronunciare, a esprimere ciò che sento. La gioia, l’emozione, l’amore”: questa l’introduzione al brano cantato e suonato dalla compagnia
Ieri la seconda serata del Festival all'insegna della vita e della bellezza che riesce a sprigionare anche nei momenti più difficili. Il coraggio e la saggezza di Bianca Balti con il suo hashtag "La vita è bella". La risposta al bullismo di Lucio Corsi e l'indice puntato di Willie Peyote contro la superficialità "il peccato di quest’epoca". E poi la lettera della madre di Achille Lauro, inviata dall'artista ai giornalisti all’1.47 di notte
La prima serata della kermesse canora ha avuto sicuramente come momento clou il video messaggio di Papa Francesco, con il rischio, però, dettato dalla logica della televisione, di passare subito alla prossima emozione… È una delle riflessioni che offre al Sir, nella sua analisi, dell’aperura della 75ª edizione il professore di Filosofia morale e di Etica della Comunicazione all’Università di Pisa
C’è un impulso ancestrale, inevitabilmente riconducibile alla sopravvivenza – nella caccia sia come preda, sia come predatore – se ancora oggi l’essere umano ha un adrenalinico rapporto con la velocità. Istintivo, famelico, fino a diventare ossessivo.