Bob Dylan agli esordi negli anni ’60 è al centro del film “A complete unknown” di James Mangold, con Timothée Chalamet in una straordinaria mimesi fisica e canora. In sala anche la commedia italiana “10 giorni con i suoi” di Alessandro Genovesi, terzo capitolo sulle disavventure della famiglia Rovelli, con Fabio De Luigi e Valentina Lodovini, ambientata nella solarità della Puglia
Nel precedente numero di questa rubrica (LaDifesa n. 50 del 22 dicembre 2024) ho cominciato a tratteggiare il ruolo fondante dell’adulto nella relazione educativa come essenza stessa dell’educare.
Nel giorno in cui Trump torna alla Casa Bianca e la tregua in Israele resta appesa a un filo, scelgo una buona notizia di casa nostra per rasserenarci.
Il dramma della vendetta e il lavorio della corruzione della violenza. Quali sono i confini tra lecito e illecito, giustizia e reato, bene e male? Interrogativi esistenziali, morali, che prendono copro dalla visione di due prodotti di qualità in ambito seriale rilasciati a gennaio. Anzitutto su Netflix la miniserie “Acab” targata Cattleya, sei episodi diretti da Michele Alhaique che prendono le mosse dal romanzo di Carlo Bonini con Marco Giallini, Adriano Giannini, Valentina Bellè e Pierluigi Gigante. Diverso è l’approccio e lo stile di “Il Conte di Montecristo”, diretta dal danese Bille August, dal romanzo di Alexandre Dumas, una produzione di respiro internazionale di cui è capofila Palomar, con Sam Claflin, Jeremy Irons e Michele Riondino
Il musical "Bernadette de Lourdes", con 400mila spettatori in 200 repliche dal 2021, debutta oggi a Roma (Auditorium Conciliazione, fino al 16 febbraio) prima di tappe a Napoli, Bari e Torino. L’anteprima del 14 gennaio è stata offerta dall’Elemosineria Apostolica a persone in difficoltà e volontari, nell’ambito del cartellone ufficiale del Giubileo 2025. Alla vigilia del debutto il Sir ha intervistato la protagonista, Gaia Di Fusco
La produttrice Fatima Lucarini spiega al Sir: “È un musical per tutti, credenti e non credenti. Racconta di una ragazzina che, con la sua testimonianza, ha trasformato un paesino sperduto in mezzo ai Pirenei in una delle più grosse mete di pellegrinaggi. E offre a tutti, grandi, ma giovani soprattutto, un grande esempio: il coraggio di portare avanti le proprie convinzioni, di non arrendersi al primo ostacolo. Ecco, questo è un messaggio per tutti, anche a prescindere dalla fede”
Guardare al digitale con speranza per un cristiano non è un’opzione, ma un dovere, anche e soprattutto perché sopra di esso si stanno addensando nubi minacciose.
Cecilia Sala è tornata e nel nostro respiro di sollievo c’è tutto anche l’annaspare, invece, delle donne iraniane che continuano a lottare nella loro sorte disperata