A sette anni dalla sua nascita, Tonioloricerca ritorna del tutto rinnovato nella forma e nei contenuti. Parte un nuovo viaggio sui binari della società, della politica, dello sviluppo e dell'ambiente a partire dal Nordest per giungere al mondo. Ogni mese un nuovo foglio in pdf, disponibile gratuitamente, con le firme di politici d'esperienza, docenti universitari e ricercatori. Per continuare a leggere l'oggi e contribuire al domani con una bussola certa: il Vangelo.
«Parlare ancora del Natale, dopo mezo secolo che te lo scrivi sui giornali e co qualcossa de novo ogni volta, come se fa?». Qualcuno me domanda, e me lo domando anche mi, e no lo so. Ghe pensarà, come sempre, Qualcun dal de sora de le nuvole, spero. Dicembre xe un mese che ga al centro la festa del Natale, la più grande par tuta la umanità dei credenti, cristiani in particolare.
Adesso magari, a cento anni di distanza, può sembrare assurdo. Ma a quel tempo, nel dicembre del 1915, anche se ancora la grande guerra non aveva fatto assaggiare all’Italia tutta la sua crudezza, il sapore della ritirata e della paura, c’era chi si lamentava perché durante i funerali dei soldati italiani si pregava per tutti i caduti, anche quelli di campo avverso. Acquista la prima pagina del 5 dicembre 1915 in formato digitale ad alta risoluzione dal nostro e-shop.
Dal 1° gennaio 2017 cambieranno gli statuti e soprattutto i canali di finanziamento dei partiti a livello europeo, comprese le forze politiche regionali. Una rivoluzione che avrà il suo massimo impatto nelle elezioni europee del 2019. Ma il parlamento e il consiglio dell'Unione hanno previsto il 2016 come anno perché tutti gli stati membri si allineino. Vediamo qual è la situazione attraverso l'analisi dei siti web di 60 think tank italiani.
Come tuti sà, questo xe el mese che i cristiani ga sempre ciamà – semplicemente – el mese dei morti, anche se i gera vivi nel ricordo dei afeti più cari. Forse parché, dopo la festa dedicà ai Santi, el mese gera tuto dedicà al ricordo e a la devossion par i morti de ogni fameja.
Già nei primi mesi di guerra cominciarono ad emergere valutazioni sugli illeciti guadagni che venivano ottenuti dalle industrie coinvolte nelle forniture militari. Sovrapprofitti che furono subito denunciati anche dalla Difesa e poi comprovati, alla fine del conflitto, da un’apposita commissione parlamentare. Acquista la prima pagina del 28 novembre 1915 in formato digitale ad alta risoluzione dal nostro e-shop.
La Laudato si' come un appello a tutto il mondo a mettersi in dialogo, a coltivare spazi di silenzio e contemplazione per cogliere la bellezza e insieme il grido, a tratti disperato, della terra, la casa comune. Con questa lettura della presentazione dell'ultima enciclica di papa Francesco da parte del gesuita Giacomo Costa, direttore di Aggiornamenti sociali, si apre il "numero zero" del nuovo corso di Tonolo ricerca, che da oggi tornerà on line ogni 7 sel mese.
Par tante persone, anche de meza età, sto mondo che xe sta mio e serco de descrivare, i lo crede inventà come na favola de na volta, parchè ghe pare impossibile che i omani gabia vivesto e caminà in un tempo come quelo: epure la xe Storia, nuda e cruda – come dire autentica – anche se qualche volta mi ghe zonto qualche coriandolo par darghe un fià de colore.
Migliaia di mutilati e di ciechi, un gran numero di orfani di guerra, industrie che languono o muoiono «pel divampare della guerra»: queste le conseguenze del conflitto. E non sono passati nemmeno cinque mesi dall’ingresso dell’Italia in questa «immane tragedia» europea! Acquista la prima pagina del 17 ottobre 1915 in formato digitale ad alta risoluzione dal nostro e-shop.