Presentato il progetto "La scuola nel piatto", una iniziativa per la prevenzione e la sana alimentazione promossa dalla Lilt con il patrocinio della Regione Veneto. Obiettivo del progetto, che coinvolge gli studenti degli istituti alberghieri, è promuovere la salute attraverso una sana alimentazione. Ingrediente principale delle ricette sarà l'olio d'oliva.
Dal 21 al 27 marzo si tiene la XVII Settimana di azione contro il razzismo e Focsiv avvia il progetto “A scuola per una società senza discriminazioni”. Il coinvolgimento delle scuole, luogo di formazione e di incontro per eccellenza, ha lo scopo di educare e responsabilizzare i cittadini di oggi e di domani al cambiamento, verso una società che riconosca e garantisca i diritti altrui e nella quale la diversità sia un valore aggiunto di crescita personale.
Presentata una ricerca di Parole O_Stili e Istituto Toniolo, condotta con il supporto tecnico di Ipsos, su oltre 3.500 studenti della scuola secondaria di secondo grado e su circa 2.000 insegnanti della scuola primaria e secondaria. Durante la didattica a distanza gli studenti hanno chattato, guardato i social e cucinato. "Il digitale non si improvvisa, richiede educazione e cultura”, dice Russo di Parole O_stili, Rosina dell'Univ. Cattolica afferma che la dad è vissuta con difficoltà. Il 77% in ogni caso vuole tornare in presenza continuando a utilizzare gli strumenti digitali, ma in modo più efficace per l’apprendimento.
Alleanza per l’infanzia: manca un piano di sostegno educativo a fronte della chiusura della didattica in presenza nelle zone rosse. Chiede criteri uniformi fra Regioni e Province autonome, di rivedere le norme previste nel DPCM, che venga accelerata la vaccinazione di educatori e insegnanti e la presenza di presidi educativi.
Secondo nuovi dati UNICEF per 168 milioni di bambini in tutto il mondo le scuole sono state completamente chiuse per quasi un anno intero a causa dei lockdown per il COVID-19. Inoltre, circa 214 milioni di bambini a livello globale – ovvero 1 su 7- hanno perso più di tre quarti di scuola in presenza. La chiusura delle scuole ha conseguenze devastanti sull’apprendimento e il benessere dei bambini. I più vulnerabili e coloro che non possono accedere all’apprendimento da remoto sono esposti a maggiori rischi di non tornare mai a scuola. Proprio per sollecitare una riflessione Unicef ha lanciato una nuova installazione davanti alla sede Onu a New York,la “Pandemic Classroom”, una classe composta da 168 banchi vuoti.
Insieme alle varianti, torna e si diffonde “l’idea che i bambini siano gli untori del nuovo virus e addirittura quelli che colpiranno i loro nonni”. Intanto, le scuole sono sempre più a distanza, ma si studia come tenerle aperte per tutto giugno. Novara, pedagogista: «Unica evidenza è la reclusione che i bambini vivono da un anno e i danni che subiscono».
Lo studio di Tuttoscuola. Per effetto del nuovo Dpcm, oltre 6 milioni di studenti potrebbero tornare a seguire le lezioni da casa, il doppio di oggi. Non si verificava dal lockdown del 2020 una chiusura così massiva. In 14 Regioni su 20 potrebbero essere chiuse tutte le scuole. Decaro (Anci): “Si chiudono le classi e si incoraggia la movida”.