La scuola come un bunker? Virginia Kaladich, presidente della Federazione istituti attività educative (Fidae), ringrazia Papa Francesco per l' Esortazione Apostolica post sinodale “Christus vivit” indirizzata “ai giovani e a tutto il popolo di Dio” nella quale ci sono numerosi punti di riflessione ed elementi di stimolo su cui la Federazione si concentra da tempo. «È vero – dice la Kaladich – trasformare la scuola cattolica in un “bunker” è un errore che cerchiamo di evitare aprendo gli istituti a tutti e a tutte le fasce della popolazione, attivando scambi anche internazionali e i diversi soggetti della società civile».
Un innovatore dei metodi educativi, si adopera per una formazione umana e cristiana dei bambini, in particolare dei più poveri, fonda la scuola gratuita, per tutti e organizza anche corsi serali per i lavoratori. Per lui i docenti sono educatori per vocazione, svolgono una missione. San Giovanni Battista De La Salle è il patrono degli educatori e oggi i Lasalliani sono presenti in tutto il mondo con circa 5.000 Fratelli delle Scuole Cristiane, che insieme agli 80.000 educatori e numerosi collaboratori laici operano in più di 2.000 centri, in 80 paesi. Il 7 aprile la sua ricorrenza.
Grande Scuola Arcella: sabato 6 aprile, dalle ore 8.45 tutte le realtà scolastiche del quartiere Arcella si ritrovano per una giornata di festa, condivisione, conoscenza e integrazione. Più di mille gli studenti, accompagnati da insegnanti e genitori, che giungeranno nel piazzale dell'Istututo dei Padri Rogazionisti, il punto di arrivo di un corteo che parte dalla parrocchia di Sant'Antonino. Tanti i lavori, gli stand, le proposte che le diverse scuole hanno preparato. Una festa corale, colorata, ricca che mette in rete e in stretta collaborazione le scuole del quartiere, dal micronido all'infanzia, dalla primaria alla secondaria di primo e secondo grado. Tutti uniti da un unico fine, quello educativo.
Quasi la metà delle scuole del Paese non possiede certificati di abitabilità e solo il 53% ha quello di collaudo statico. Dall’inizio dell’anno scolastico ogni 3 giorni episodi di distacchi e crolli nelle strutture. Il 2 aprile presso Save the children e Cittadinanzattiva hanno presentato presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati il Manifesto per una proposta di legge sulla sicurezza scolastica che garantisca piena tutela a studenti, insegnanti e personale non docente. Serve una legislazione più puntuale, che veda al centro, tra i vari elementi, la partecipazione dei cittadini per la messa in sicurezza, la ricostruzione e costruzione di nuovi edifici scolastici. Ma è fondamentale anche la creazione di una vera e propria cultura della prevenzione e della sicurezza e misure di sostegno per i bambini e i ragazzi coinvolti nelle emergenze.
Perché non sfruttare le vacanze estive per stare insieme a coetanei che ogni giorno vivono le nostre stesse ansie, problemi, difficoltà? Perché non confrontarsi con altri ragazzi dislessici? L'estate può essere una buona occasione per approfondire certe metodologie con calma e serenità. Per socializzare, divertirsi e imparare qualcosa di nuovo. AID propone diverse opportunità: il campus estivo per scuola primaria e secondaria di primo grado, “Apprendiamo Insieme Divertendoci”, quello per adolescenti e poi c'è la proposta in lingua inglese, il Digital Summer Adventure English_UK.
La connotazione negativa e l’eccessivo timore del sentimento dell’angoscia sono legati anche a una certa impostazione del nostro vivere contemporaneo. Angoscia da angustia, strettezza. Un malessere che è parte integrante del periodo adolescenziale, quello in cui i ragazzi iniziano a prendere coscienza del proprio “essere interiore” e del proprio “esistere nel mondo”. Giorni d'angoscia dunque, ma l’adolescenza è un viaggio individuale finalizzato alla soluzione di un problema: quello di capire se stessi e di come stare al mondo.
Un appuntamento che si inerisce fra le attività di Cittadinanza e Costituzione e che ha lo scopo di portare gli studenti a conoscere l’Europa, i suoi meccanismi, il valore che ha oggi. Un seminario per essere più consapevoli in vista delle prossime elezioni. Si parte da una domanda: ai giovani, oggi, interessa l'Europa? Ad aiutare i ragazzi di quarta e quinta liceo, due esperti con due punti di vista diversi: Alfredo Alagna funzionario della Direzione Generale Comunicazione del Parlamento Europeo di Bruxelles e Remo Sernagiotto, parlamentare europeo.
A 300 anni dalla morte di San Giovanni Battista de La Salle, patrono degli educatori cristiani, si terrà a Roma il 6 aprile, presso l’aula magna della Pontificia Università Lateranense, dalle 9 alle 13, il convegno “Liberi di educare”. A promuoverlo l’Ufficio scuola della diocesi di Roma e Rivista Lasalliana, trimestrale di cultura e formazione pedagogica.
L’Istat sta progettando una nuova indagine con attenzione anche a discriminazioni e bullismo, fenomeni che, a quanto dicono le statistiche, tendono spesso a colpire gli stessi ragazzi: chi ha subito vessazioni online spesso ne ha subite anche in altri contesti del vivere quotidiano. L’obiettivo generale dell’indagine è quello di acquisire informazioni su comportamenti, atteggiamenti e progetti futuri, verranno approfonditi temi quali le nuove forme di partecipazione e relazione sociale attraverso l’uso dei social media, il senso civico e di appartenenza, le seconde generazioni. E in internet inizia a navigare già da piccolissimi…