La Mafia in Veneto c’è. Basta saper guardare

Un convegno del Siap ha fatto il punto sulle infiltrazioni della malavita nel territorio regionale. Tanto più pericolose perché oggi non serve più il controllo militare del territorio, né tantomeno pagano le azioni eclatanti: più utile infiltrarsi nell’economia con la propria forza economica. Ecco perché c'è bisogna di una nuova attenzione ai reati “spia”, dalle turbative d’asta alle truffe ai fallimenti societari, per poter risalire alle associazioni di tipo mafioso.

Vola il gioco d’azzardo on line, nuova frontiera dell’illusione

Nel 2016 è cresciuto del 25 per cento il mercato del gioco d’azzardo on line. Un milione e 800 mila sono stati gli italiani che l’anno scorso vi hanno puntato soldi, una o più volte. Ma le persone che hanno il loro nome registrato sui siti sono ben 3,4 milioni. I dati presentati dall’Osservatorio gioco on line del Politecnico di Milano, al di là dei “giochi cosmetici”, disegnano un quadro sempre più preoccupante.

Il presepe vivente di Codiverno è… una sosta che rinfranca

Gli orientamenti pastorali della diocesi padovana invitano per quest'anno a una “sosta che rinfranca”: un modo per iniziare a metterli in pratica potrebbe essere una visita al presepe vivente di Codiverno. Non solo perché l’edizione di quest’anno, la ventesima, si ispira nella sua ideazione proprio agli orientamenti, ma perché è capace di creare stupore: quello che solo l’attesa del Natale sa suscitare.

Il presepe di Segusino: tradizione che vive da 30 anni

Il presepe richiede grande amore per l'opera, una instancabile fantasia, la continua pazienza. Il tutto riunito in un cuore credente: a Segusino da trent'anni lo si vive con questo spirito. Allestito per la prima volta nel 1986, il presepe si estende su una superficie di un centinaio di metri quadri, nell'ex casa del cappellano, in una ambientazione veneto-segusinese degli anni '20-'60. Ogni anno viene affrontato un tema particolare, quest'anno il filo rosso è "patire la fame".