Conflitto israelo-palestinese. Vaccari (Rondine): “Non lasciamoci risucchiare dall’odio”

“Ora più che mai, è il momento di tenere duro perché c’è bisogno di una luce che brilli e indichi una strada da percorrere: dobbiamo trasformare i motivi della vendetta in occasioni di dialogo”, spiega il fondatore e presidente della Cittadella della pace in provincia di Arezzo, che ospita in questo momento anche 3 giovani israeliani, 3 palestinesi e 2 libanesi