Domenica della Parola di Dio: un richiamo alla profezia e alla speranza

La Domenica della Parola di Dio, istituita da Papa Francesco, è un richiamo profetico a gridare sui tetti le parole di pace, giustizia e fraternità ascoltate nel “segreto” delle chiese. Spesso, queste parole restano silenti, incapaci di risuonare nelle città, nei media e tra gli oppressi. La Parola, afferma il testo, non è proprietà della Chiesa, ma un dono da condividere, una responsabilità verso le vittime delle sopraffazioni e un balsamo sulle ferite del mondo. Nell’Anno Santo, questo giorno assume un significato ancor più profondo, richiamando il giubileo biblico come occasione di liberazione e riconciliazione. Il testo invita i cristiani alla parresìa, a proclamare con coraggio una speranza concreta, che abbracci anche chi soffre le ingiustizie. Le donne cristiane, prime messaggere della Resurrezione, sono chiamate a rispondere con la pace del Magnificat alle grida di guerra e arroganza. La Parola diventa così la forza per superare il silenzio e testimoniare la giustizia e la misericordia di Dio