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Europa. Poquillon (Comece): “Più vicina ai cittadini, così si batte il populismo”
Il sacerdote domenicano termina il 31 agosto, il suo servizio come segretario generale della Commissione degli episcopati dell'Unione europea. Con il Sir traccia un bilancio dell'esperienza a Bruxelles, mentre lo attende un nuovo compito a Erbil, in Iraq. Le riflessioni sulla democrazia comunitaria ("le istituzioni decidano non per conto dei cittadini, ma con i cittadini"), il ruolo dei credenti per costruire la casa comune: "occorrono - afferma - cristiani formati, competenti e impegnati nella società, nell’economia, nella politica"