Domenica 14 dicembre si vota per l’elezione dell’Assemblea del Consorzio di bonifica Brenta. Il seggio elettorale resterà aperto per le operazioni di voto dalle ore 8 alle ore 20. Gli aventi diritto al voto riceveranno una comunicazione consortile con le indicazioni del seggio ove recarsi per votare.
È necessario presentarsi al seggio muniti di carta d’identità o di altro documento valido di identificazione munito di fotografia.
Per le persone giuridiche è necessario presentarsi con la visura camerale o il provvedimento di nomina del rappresentante legale.
Effettuato il riconoscimento gli scrutatori del seggio consegneranno al consorziato la scheda elettorale relativa alla propria fascia di appartenenza: la scheda sarà bianca per la Fascia 1, verde per la Fascia 2, gialla per la Fascia 3 (vedi immagine a destra).
La scheda riporta già prestampati i simboli e i relativi candidati per ciascuna delle liste che concorrono all’elezione.
Per votare è necessario segnare con una croce il contrassegno della lista prescelta. Quindi si possono esprimere fino a tre preferenze per quanto riguarda i candidati all’assemblea del Consorzio Brenta apponendo una croce accanto ai nominativi della lista prescelta. Diversamente dalle elezioni regionali del 23 e 24 novembre, in questo caso l’elettore non deve osservare alcun obbligo sulla differenza di genere.
Renzo Bergamin
Consulente finanziario private banker, residente a San Giorgio in Bosco, dal 2014 al 2019 è stato vicepresidente del Consorzio di bonifica Brenta e dal 1990 al 2004 è stato assessore e vice sindaco di San Giorgio in Bosco.
«Far parte del consiglio di amministrazione del Consorzio Brenta è stata per me una delle esperienze più significative – sostiene Bergamin – I consorzi di bonifica svolgono un ruolo cruciale nella progettazione e realizzazione di interventi strategici per il territorio. In questo contesto, ho apprezzato come amministratori, maestranze e professionisti competenti e lungimiranti possono imprimere una svolta concreta verso interventi utili e sostenibili. Ho avuto il privilegio di lavorare con persone capaci di guardare lontano. Insieme abbiamo dato forma a progetti ambiziosi, realizzato opere consistenti e avviato trasformazioni gestionali che hanno lasciato un segno profondo. Mi candido per la Fascia prima – composta da proprietari di abitazioni e piccole aziende (80 per cento degli utenti), un elemento prezioso per rafforzare la rappresentanza democratica negli organi amministrativi del Consorzio».
Giordano Boffo
Pensionato, residente a Mestrino. Consigliere del Consorzio Brenta per tre mandati, nel periodo 2000 -2014, è stato anche vice sindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Mestrino tra il 1998 e il 2008. Si candida per la Fascia seconda.
«Tra le opere promosse e realizzate da consigliere del Consorzio Brenta, nel territorio compreso tra i comuni di Mestrino, Rubano e Veggiano, segnalo l’impianto idrovoro di Lissaro sul Ceresone e nel 2005 il ri-sezionamento dei fossati comunali a sud di Mestrino verso il canale consortile Storta – spiega Boffo –
Il mio impegno come consigliere sarà rivolto particolarmente alla problematica della sicurezza idraulica del territorio, alla vigilanza sulla costante manutenzione dei canali consortili e delle opere di regimazione delle acque. Mi ricandido per lavorare ancora nell’assemblea consortile portando l’esperienza maturata come consigliere e amministratore pubblico, con l’obiettivo di dare un fattivo contributo alla realizzazione dello scolmatore Mestrina-Storta. Un progetto per la sicurezza idraulica del territorio di Rubano, Mestrino e Selvazzano Dentro».
Fabiola Cogo
Nata a Saccolongo e residente a Mestrino, è madre di due figli. Lavora come impiegata amministrativa presso la ditta Meat srl di Veggiano ed è candidata per la Fascia seconda.
«Per oltre 25 anni ho gestito la mia piccola impresa agricola con colture in campo aperto. Oggi ho lasciato il testimone ai miei figli favorendo il ricambio generazionale, fondamentale per ogni impresa agricola sempre più in difficoltà nel settore. Le tracimazioni, gli allagamenti e la siccità sono sempre più frequenti e causano danni elevati alle campagne e all’ambiente. La politica e le sue dinamiche non sono mai state di mio interesse, ma la proposta e il programma della lista “L’acqua è vita” mi hanno colpito, generando il desiderio di farne parte – conferma Cogo – Ogni iniziativa ponderata e accettata dalla collettività è un impegno che dobbiamo portare a termine nel migliore dei modi per costruire passo dopo passo un’agricoltura e un’infrastruttura idraulica sempre più efficiente a servizio del territorio. Mi candido per offrire il punto di vista e la sensibilità di una imprenditrice, in un contesto storicamente occupato da soli uomini».
Massimo Ramina
Già sindaco di Campodoro dal 2004 al 2019, candidato in prima Fascia, porta la sua esperienza e il suo impegno a servizio del Consorzio di Bonifica Brenta, un ente fondamentale per la gestione idrica, la tutela del territorio e la prevenzione del rischio idrogeologico.
Da sempre attento alle esigenze dei cittadini, Ramina si è distinto per disponibilità, pragmatismo e capacità di dare risposte concrete. Anche il suo lavoro come dipendente all’Ulss 6 Euganea a Piazzola lo ha portato a confrontarsi quotidianamente con le necessità delle persone, confermando il suo approccio concreto e operativo. «La candidatura al Consorzio di Bonifica Brenta – dichiara Ramina – rappresenta per me una straordinaria occasione per mettere a disposizione del territorio competenza e conoscenza diretta dei bisogni locali, in un contesto in cui la gestione delle acque e la manutenzione del patrimonio idraulico sono essenziali per la sicurezza, l’agricoltura e lo sviluppo sostenibile. Il mio impegno sarà diretto e operativo a favore di cittadini, comunità e imprese».
Roberto Turato
Imprenditore agricolo, residente a Mestrino, vice presidente provinciale Acli Terra di Padova, candidato in Fascia terza. «Come imprenditore agricolo constato che i cambiamenti climatici non mettono a rischio solo parte della mia impresa, ma l’intera filiera agroalimentare con gravi ripercussioni sull’economia locale e regionale – sottolinea Turato – La risorsa idrica costituisce un elemento indispensabile per garantire qualità e sicurezza delle produzioni e assicurare la sostenibilità economica delle nostre aziende. Il Consorzio Brenta svolge un ruolo cruciale per la protezione del territorio. Da imprenditore penso di portare esperienza, conoscenza e senso pratico per poter consolidare i servizi resi dal Consorzio. Credo che vadano potenziate le attività di tutela ambientale, il potenziamento della rete scolante, l’allargamento della rete irrigua e le azioni funzionali alla ricarica della falda. In questo senso, un obiettivo perseguibile nel breve è la realizzazione della cassa di espansione su Tesinella e Ceresone tra Veggiano e Mestrino con progetto esecutivo definito a marzo 2020».