La piaga Pfas che tramite l’acqua colpisce la salute
Dal disastro Pfas alla domanda sulla giustizia tra generazioni: il Veneto paga scelte che hanno sacrificato salute e ambiente. Le Acli chiedono tutela, verità e responsabilità
Pfas, ovvero inquinanti eterni. Sostanze perfluoroalchiliche, un termine complicato che racconta di come il fluoro, crea un legame indissolubile ed eterno con gli altri elementi. La chimica degli anni Cinquanta spingeva verso la creazione di molecole indistruttibili, così furono create queste sostanze, utilizzate in maniera massiccia per le loro proprietà. La falda seconda aquifera più grande d’Europa, nel nostro Veneto, è piena di queste sostanze. E non serve, ora, raccontare quello che è successo, dal momento in cui le persone della cosiddetta “zona rossa” scoprirono di avere il sangue pieno di Pfas. Non serve perché la storia è già scritta nei siti delle Mamme no Pfas, nei social, negli atti giudiziari, negli articoli dei giornali, nelle testimonianze dei lavoratori e delle lavoratrici di quei territori. Non serve raccontare che il Veneto, locomotiva dell’Italia, da decenni viene inquinato consapevolmente da chi dà la precedenza al profitto, ai soldi, agli schei come stabilito dalla sentenza della Corte di Assise di Vicenza lo scorso giugno. La politica e gli enti tacciarono di allarmismo i comitati e i movimenti, preoccupati per quello che stava uscendo dal vaso di Pandora di un territorio così inquinato. Ma la Laudato si’ ci interroga: che tipo di mondo desideriamo lasciare a coloro che verranno dopo di noi? Dove sta la giustizia tra generazioni? «Troppi gli interessi economici e qualunque tentativo delle organizzazioni sociali di modificare le cose sarà visto come un disturbo» (Ls 54). Ma «nel dibattito devono avere un posto privilegiato gli abitanti del luogo, i quali si interrogano su ciò che vogliono per sé e per i propri figli, e possono tenere in considerazione le finalità che trascendono l’interesse economico immediato» (LS 183). Il principio di precauzione è disatteso. Come Acli ci faremo carico di rendere giustizia a cittadine e cittadini, e al loro diritto alla salute? Questo il nostro impegno.