Andando a vedere il quadro italiano, dal rapporto di ASviS emerge che nell’ultimo decennio in Italia sono diminuiti drasticamente i crimini più efferati, quali omicidi volontari e criminalità predatoria, ma sono cresciute le violenze sessuali (più 12,5 per cento) e le estorsioni (più 55,2 per cento). Forte è anche l’aumento di tutti i reati informatici, quali truffe e frodi (più 152,3 per cento rispetto al 2012). Preoccupa anche la crescita esponenziale dei crimini d’odio e discriminatori in ambito razziale, etnico e sessuale (di cui il 70 per cento circa avviene online) e il costante aumento dei crimini ai danni di minorenni (più 89 per cento dal 2004). Guardando su Padova e sul Veneto, l’AsVeSS attraverso il suo report segnala che l’indice di sovraffollamento degli istituti di pena è globalmente diminuito dal 2010 al 2022 nella provincia di Padova, calando complessivamente di 43 punti percentuali. Nonostante questa diminuzione l’indicatore è leggermente aumentato negli ultimi due anni, vale a dire nel biennio 2020-22 con un aumento di 6 punti percentuali (dal 114,5 per cento del 2020 al 120,1 per cento del 2022). Valori al di sopra del 100 dimostrano che negli istituti di pena si nota un cronico numero più alto di detenuti rispetto alla capienza regolare. Anche nella media regionale si osserva un andamento decrescente e leggermente più contenuto di quello provinciale, con una perdita complessiva di 38 punti percentuali. Al 2022 la provincia di Padova presenta un indice di sovraffollamento più basso della media regionale, rispettivamente di 120,1 per cento e 127,5 per cento. La media nazionale per il 2022 è invece più bassa – seppure sempre al di sopra del 100 – e pari al 109,5 per cento. Il tasso di criminalità predatoria (come furti, rapine o estorsioni) è aumentato nella provincia di Padova nel triennio dal 2010 al 2013 arrivando a toccare in quell’anno il valore massimo osservato nel periodo considerato, con un valore di 44 rapine denunciate ogni centomila abitanti. Nel periodo dal 2013 al 2021 l’indicatore a Padova è fortemente diminuito arrivando al minimo di 24 rapine nel 2021. Nell’ultimo anno considerato si è osservato un forte aumento di denunce di rapine che al 2022 sono state 33,5 ogni centomila abitanti. La media regionale per il 2022 è solo leggermente più bassa e pari a 32,4 denunce di rapina, mentre le rapine denunciate in Italia sono state 43,5 ogni centomila abitanti. AsVeSS ha, infine, soffermato il suo studio sull’indice di truffe e frodi informatiche che è aumentato nel periodo dal 2010 al 2021 sia nella provincia di Padova che nella regione Veneto con una crescita simile, in particolare nel biennio 2019-2021 ed in modo più marcato a livello regionale. Solamente nell’ultimo anno considerato l’indicatore è diminuito sia a Padova che nella media regionale. Al 2022 si sono osservate 443 denunce per frodi informatiche ogni centomila abitanti nella provincia di Padova e un valore più alto, pari a 496 nella media regionale.