La chiamata di Mattarella: “Questo è il tempo di costruire il futuro”

La lettura alta e per nulla scontata che Sergio Mattarella ha operato di settantacinque anni di storia repubblicana inizia con il richiamo al referendum del 2 giugno 1946 e alla “straordinaria stagione costituente” e si conclude con un appello ai giovani, a cui ora tocca scrivere e vivere “i capitoli nuovi di questa storia”. Perché “la storia siamo noi”, “nessuno si senta escluso”, sottolinea il Presidente con un'inedita citazione di Francesco De Gregori. Il parallelismo tra la ricostruzione post-bellica e il grande sforzo per risollevarsi dopo “le due grandi crisi globali, quella economico-finanziaria e quella provocata dalla pandemia” è enunciato subito all'inizio del discorso.