La Chiesa al tempo dei social. Mons. Viganò: “Per essere autorevoli bisogna essere credibili”

"Chi è nelle condizioni di incidere su opinioni e atteggiamenti pubblici non è detto che sia necessariamente credibile, ovvero che goda di una reputazione condivisa". È l'avvertimento di mons. Dario Edoardo Viganò, vice cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, che sulla perdita di credibilità della Chiesa (anche sui social) non nasconde la responsabilità del clero: "C'è stato un impoverimento culturale, fino alla fine degli anni Sessanta la levatura dei preti rappresentava per il Paese un accesso al sapere e ai diritti"