Leone XIV: “il seminario dovrebbe essere una scuola degli affetti”

Leone XIV ha incontrato per la prima volta i seminaristi, nel Giubileo a loro dedicato, e ha chiesto loro di tornare al cuore per "mettere insieme i frammenti della vita", rifuggendo da narcisismo, maschere e ipocrisia. "Le crisi, i limiti, le fragilità non sono da occultare". "Imparare a dare nome e voce alla tristezza, alla paura, all'angoscia, all'indignazione", accogliere le sfide della cultura e dell'intelligenza artificiale. Nei seminari puntare sulla maturazione umana