Messa di Natale. Don Tomatis (Ftis): “Sarà un vero Natale anche se più spoglio”. Si può celebrare già alle 19

"Lo sconcerto delle persone semplici che scuotono la testa pensando al fatto che quest’anno Gesù è costretto a 'nascere prima' (ma dove siamo finiti?) va riletto nella prospettiva della religione popolare, meno interessata alla verità storica degli eventi della salvezza (Gesù è nato a dicembre? È nato a Betlemme?) e totalmente coinvolta nella verità del racconto offerto dalla tradizione. E tuttavia quello che conta è che ci sia la notte e cioè il buio, nel quale annunciare 'lo splendore di Cristo, vera luce del mondo'". Lo spiega don Paolo Tomatis, docente alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, in merito alla Messa di Natale che dovrà essere anticipata a causa dell'emergenza sanitaria: "Ci si può chiedere, a questo proposito, a partire da quale ora si possa celebrare la Messa nella notte: dove non c’è la Messa della vigilia, già alle 19 si può celebrare la Messa nella notte? In questo tempo così singolare, possiamo rispondere di sì"