ChiesaMondo
Mons. Aranguren Echeverría: “San Giovanni Paolo II fu davvero un messaggero di verità e speranza”
“La presenza del Papa polacco è stata un'oasi nella vita del popolo che sarà sempre ricordata e che rende sempre possibile l'apertura di nuovi orizzonti". Mons. Emilio Aranguren Echeverría pronunciò questa frase venticinque anni fa, in occasione della storica visita di Papa Giovanni Paolo II a Cuba. All’epoca, giovane vescovo, era segretario generale della Conferenza dei vescovi cattolici di Cuba (Cocc). E sentì con le sue orecchie Papa Wojtyla pronunciare la famosa frase: "Che il mondo si apra a Cuba e che Cuba si apra al mondo!”. Papa Wojtyla, con il suo messaggio e il suo carisma, seppe “conquistare” l’isola “della rivoluzione”, ebbe tra l’altro un lungo colloquio con il “líder máximo”