Pier Paolo Pasolini e quella nostalgia d’assoluto

Luci ed ombre, nella vita privata di Pasolini - ma anche nella sua intuizione della massificazione e vendita del corpo in una società globalizzata e colonizzata economicamente - e nella sua concezione nostalgica di un proletariato (forse sarebbe meglio dire sottoproletariato) da contrapporre ad una sinistra impelagata in dibattiti ideologici e in un prospettivismo senza realtà, tutto sommato borghese e perbenista. Spietato contro i luoghi comuni, ma, fino alla completa radicalizzazione della sua negatività negli ultimi film, memore di una possibilità di redenzione non solo nel qui e nell’ora