Chiesa | Diocesi
Pietro Barbo accorciò la distanza tra gli anni santi
Pietro Barbo Già canonico dell’Amplissimo capitolo della Cattedrale, divenne papa Paolo II
Chiesa | DiocesiPietro Barbo Già canonico dell’Amplissimo capitolo della Cattedrale, divenne papa Paolo II
La storia del Giubileo passa per Padova. È stato un canonico dell’Amplissimo Capitolo della Cattedrale, il cardinale Pietro Barbo, divenuto papa con il nome di Paolo II, ad accorciare a 25 anni (com’è ancora oggi) l’intervallo tra un Anno santo e l’altro, permettendo al trepidare dell’umanità di trovare più abbondanti consolazioni. Chi cammina per Prato della Valle si imbatte, tra le statue dei quattro pontefici davanti all’ex Foro Boario, nella sua tiara portata con una particolare felicità di pastore. L’artista ha voluto immortalarlo nell’atto di levare al cielo occhi rotondi e buoni, che cercano oltre la mole austera della basilica di Santa Giustina una risposta dall’alto, mentre le mani si stringono l’una all’altra quasi accompagnando quel volo. Non possiamo non ricordare con particolare gratitudine, pur nell’ambiguità che ha in sé ogni storia nella Storia, questo veneto illustrissimo, che ha detto il suo sì al cielo senza smettere di trattare con sapienza le cose terrene. Amico di letterati e studiosi della classicità, comprensivo e generoso verso i poveri, attento al loro grido, gli era particolarmente presente il monito della brevità dell’esistenza, che già aveva dato ispirazione all’opera di un Seneca toccato da una nostalgia della grazia. Nel cuore fiorito della primavera, il 19 aprile 1470, con la bolla Ineffabilis providentia, Paolo II decretò che il Giubileo prendesse una dimensione più umana: 25 anni, un tempo giovane. All’orizzonte c’erano la peste e la minaccia turca; sempre ci sono la malattia, la violenza, drammi che fanno battere di pietà anche il cuore delle statue. Pietro-Paolo avrebbe voluto poter essere lui stesso a celebrare l’Anno santo, ma l’“assolutamente no” di sorella Morte ha corso più veloce della sua dolce magnanimità.
Anna Valerio