Striscia di Gaza: Onu, “condanniamo l’uccisione di 6 giornalisti palestinesi da parte dell’esercito israeliano”
“Condanniamo l’uccisione di 6 giornalisti palestinesi da parte dell’esercito israeliano, prendendo di mira la loro tenda, in grave violazione del diritto internazionale umanitario”.
Sono parole che arrivano dall’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani, guidato dall’alto commissario Volker Türk, alla notizia che un raid israeliano – che sarebbe stato mirato – contro una tenda che ospitava giornalisti di alJazeera a Gaza City ha ucciso i corrispondenti Anas al-Sharif e Mohammed Qreiqeh, i cameramen Ibrahim Zaher e Moamen Aliwa e il loro assistente Mohammed Noufal. Nella condanna, pubblicata su X, l’Onu chiede a Israele di “rispettare e proteggere tutti i civili, compresi i giornalisti” e la possibilità di “un accesso immediato, sicuro e senza ostacoli a Gaza per tutti i giornalisti”. Numerose le dichiarazioni di protesta e di dolore per queste morti. Dall’Europa, questa mattina è stata Hadja Lahbib, la commissaria europea per la gestione delle crisi, con un passato da giornalista, a dar voce al proprio “orrore” per questo attentato, che definisce “un duro colpo alla libertà di stampa”. Secondo l’Ufficio Onu, almeno 242 giornalisti palestinesi sono stati uccisi dal 7 ottobre 2023.