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Ufficio per la liturgia. Familiarità con il rito cristiano
Ufficio per la liturgia Numerosi suggerimenti, nel nuovo sito, per crescere nella fede
Le norme della Penitenzieria Apostolica per la concessione dell’indulgenza plenaria sono chiare: l’impegno per migliorarsi come credenti attraverso la formazione è fondamentale. Il 2025 dovrà essere messo a frutto anche in questo senso, studiando, cercando di coltivare le proprie doti, allenando l’intelligenza a capire sempre di più il mistero del chicco di grano che muore per dare più frutto. La liturgia ha un grande bisogno di persone “mature” nella fede, anche se la luce che si sprigiona celebrando l’opera di Dio è per tutti, accessibile a bambini e analfabeti della dottrina, che la percepiscono attraverso i suoni, i profumi, i dettagli estetici, lo stile dei gesti. Eppure imparare a conoscere il rito cristiano nelle sue varie dimensioni – teologica, storica, operativa – fa sì che i fedeli non si limitino a partecipare ai sacramenti come “muti spettatori” o impacciati ospiti, ma sentano di essere chiamati a celebrarli in prima persona. È così che potranno crescere le vocazioni a servire la Chiesa come cantori, ministranti, lettori, sacristi, artisti o artigiani, oppure svolgendo gli umili ma indispensabili compiti che richiedono più di altri l’amore «lirico, profetico, eroico» che per san Paolo VI doveva animare ogni cristiano. Un primo, elementare, perfettibile strumento che l’Ufficio per la liturgia mette a disposizione della formazione è il nuovo sito web, in cui sono stati raccolti suggerimenti che possono favorire la familiarità con il rito cristiano, spaziando dalla musica all’architettura, dalla cura dell’Eucaristia alla bibliografia indispensabile. Nella homepage sono già a disposizione alcuni pdf da scaricare gratuitamente e altro materiale verrà aggiunto di mese in mese. L’indirizzo è: www.liturgia. diocesipadova.it
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