Il parlamento europeo ha commemorato nella sede di Strasburgo – durante l'ultima sessione plenaria alla vigilia del suo scioglimento e del voto di maggio – la prima guerra mondiale. Tre attualissimi "insegnamenti": salvaguardare la pace come bene non negoziabile, rispetto del diritto internazionale e dello stato di diritto, coltivare la responsabilità e la solidarietà.
La quinta tappa di avvicinamento al sinodo dedicato alla famiglia (che vivrà un primo momento importante in ottobre) riporta una riflessione di coniugi Benciolini, medico legale impegnato sui temi della bioetica lui, psicologa e psicoterapeuta lei. «In una chiesa di persone adulte – scrivono – dev’esserci lo spazio per la voce di chi vive esperienze omoaffettive. Sgombrando il campo da luoghi comuni pesantemente offensivi».
Il vescovo emerito di Ivrea, mons. Luigi Bettazzi, in un recente incontro a Este dedicato al ricordo della figura di mons. Tonino Bello, il vescovo di Molfetta che fu il suo successore alla guida di Pax Christi ed è diventato con la sua testimonianza uno dei punti di riferimento del movimento pacifista italiano.
Approda in parlamento la proposta di legge promossa dalla Scuola delle Buone pratiche. Boldrini: «Fate pressione sui parlamentari per farla arrivare in aula». Filippeschi, presidente Legautonomie: «Noi sindaci non abbiamo abbastanza poteri».
I dati dell'Osservatorio del Politecnico di Milano. Nel 2013 gli italiani hanno perso 725 milioni di euro on line (-3 per cento) e lo stato ha visto una calo degli introiti del 10 per cento. Tramite cellulari si gioca soprattutto alle slot machine e alle scommesse sportive.
Il premier uscente Viktor Orban si conferma. Il centrosinistra, mai in gara, si accontenta di aver superato il 20 dei consensi. I populisti della formazione estremista Jobbik, dalle simpatie neonaziste, forti di quasi un quinto dei voti magiari, confermano il successo delle nuove destre. Un nuovo avvertimento all'Unione europea in vista delle alleanze tra filoeuropeisti per far funzionare le istituzioni.
La Lega, pur di riconquistare terreno cavalca ogni possibile parola d'ordine o slogan che circola nei territori di pertinenza. Anche i più incongrui o irrealisti, come l'indipendentismo. Le forze "tradizionali" cambiano pelle e lo stesso presidente del consiglio scommette sulla frattura cambiamento/conservazione, molto più che su tutte le altre tradizionali, a partire da quella destra/sinistra.
Appello al voto e sito web promossi dall’Iniziativa dei cristiani per l’Europa: «Sì alla dimensione effettivamente europea dei programmi elettorali, no alle liste che prendono in ostaggio l’Europa per egoistici fini nazionali».