Un anno di Covid. Pancalli (Cip): “Il vero problema lo hanno subito le associazioni sportive di base e la funzione sociale che svolgono”

"Resistere, resistere, resistere. Noi, nelle nostre vite personali, differentemente da tante altre persone, abbiamo vissuto momenti di lockdown personale". La testimonianza di Luca Pancalli, presidente del Cip (Comitato italiano paralimpico), realtà che svolge un’attività sociale che va oltre l’agonismo e guarda ai diritti fondamentali della persona: "In questo anno si è interrotta la somministrazione di una medicina come quella che può essere sicuramente l'attività sportiva, intesa come strumento di integrazione ed inclusione, in assenza di altri sostegni da parte delle comunità territoriali".