Fatti
Urne aperte. In Diocesi sono 21 i comuni al voto
Urne aperte a Padova con (per ora) tre candidati, ma anche a Thiene, Vigonza, Abano Terme, Santa Maria di Sala, Romano d’Ezzelino, Borso del Grappa e Campagna Lupia
Urne aperte a Padova con (per ora) tre candidati, ma anche a Thiene, Vigonza, Abano Terme, Santa Maria di Sala, Romano d’Ezzelino, Borso del Grappa e Campagna Lupia
Degli 85 municipi veneti che nel 2022 andranno al voto per eleggere la nuova amministrazioni, 21 si trovano nel territorio della Diocesi di Padova e di questi 14 anche nella provincia euganea. L’attenzione maggiore è naturalmente per il capoluogo, dove il sindaco Sergio Giordani si presenta per il secondo mandato e dovrà vedersela con l’imprenditore Francesco Peghin – sostenuto da tutto il centrodestra – e, al momento, con l’ex rugbista Lorenzo Innocenti, già campione d’Italia con il Petrarca.
Urne aperte a primavera anche ad Abano Terme (19 mila abitanti), Conselve (10 mila). Granze (2 mila). Merlara (2.800), Pozzonovo (3.60), Sant’Urbano (2.100), Saonara (10 mila), Teolo (8.800) Torreglia (6.200), Veggiano (4.500), Vescovana (1.700) e Vigonza (21.900). Nelle altre province toccate dalla diocesi, voteranno i 3.300 abitanti della bellunese Fonzaso e i cittadini dei due comuni trevigiani Borso del Grappa (5.900) e Segusino (1.900). Nella città metropolitana di Venezia è tempo di rinnovare i consigli comunali di Campagna Lupia (6.900) e Santa Maria di Sala (17.300), in provincia di Vicenza saranno elette nuove amministrazioni a Romano d’Ezzelino (14.500) e a Thiene (23.200), dove l’attuale assessore allo sport Giampi Michelusi che sabato scorso si è presentato alla stampa come candidato sindaco in continuità con l’amministrazione Casarotto. Tra i comuni “non diocesani” si segnalano al voto Verona, Belluno, Feltre, Cortina d’Ampezzo, Jesolo, Mira e Mirano