Lo scorso luglio il Governo, al termine di un percorso di confronto che ha coinvolto anche i principali attori del privato sociale, ha approvato il disegno di legge delega che porterà alla tanto attesa riforma complessiva del Terzo settore. Un tema cui La Difesa del Popolo ha già dedicato un prezioso approfondimento e che è al centro di una ricerca curata da Gianni Saonara per Tonioloricerca.it, che mettiamo qui a disposizione.
Saonara propone un documentato raffronto fra le normative regionali che regolano il Terzo settore, comparando il quadro del Veneto con quello – ben diverso – delle Province autonome di Trento e Bolzano, del Friuli Venezia Giulia e dell’Emilia Romagna. Da segnalare – nelle pagine finali dell’indagine – anche gli indicatori che fotografano il numero di addetti del Terzo settore e quelli relativi all’equità sociale. Si scopre così che l’intensità della presenza del non profit sembra seguire passo passo la ricchezza del territorio. Sorprendente poi per certi versi la connessione fra non profit ed equità sociale: dove il Terzo settore è in crescita, si verifica un aumento della redistribuzione del reddito tra le famiglie, indipendentemente dalla ricchezza di quel territorio. Solo una “coincidenza” o il segno che la società civile svolge una funzione di “assestamento” dello sviluppo, anche attraverso azioni redistributive?
Qui di seguito il pdf della ricerca
