San Cosma saluta le suore dimesse. Ma il legame non verrà mai meno

Sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre, conclusa la festa dei patroni, la comunità di San Cosma di Monselice saluterà definitivamente le suore che per 55 anni sono state presenti nella frazione. La morte di suor Flavia Panizzolo, nel dicembre dello scorso anno, è stata decisiva per la scelta che la congregazione delle Dimesse meditava però da tempo.  

San Cosma saluta le suore dimesse. Ma il legame non verrà mai meno

La mancanza di vocazioni, che ha messo in crisi la casa generalizia diocesana, non ha più permesso un ricambio generazionale, così le ultime tre religiose sono rimaste a San Cosma nonostante l’età avanzata fino alla decisione del ritiro definitivo.
Da tempo però la scuola dell’infanzia che gestivano era passata totalmente in mano alla parrocchia, rinnovata con l’assunzione di personale laico e con l’avvio di una nuova sezione Primavera destinata ai bambini dai due ai tre anni. 
Proprio quest’ultima novità, uno dei primi esperimenti in provincia, ha permesso negli anni un incremento delle iscrizioni, tanto che ora le sezioni sono due, il bacino di utenza molto ampio e si prefigura come il fiore all’occhiello dei servizi che la frazione può offrire.

«L’assenza delle suore è per noi un dispiacere e una grave perdita – afferma il parroco, don Aldo Manfrin – nonostante la loro età non hanno mai smesso di occuparsi dell’accoglienza al mattino, per i bambini della scuola materna, come di tutti gli altri servizi in parrocchia. Come comunità continueremo a garantire la qualità del nostro operato, ma è certo che la dedizione svolta con carità di volontariato delle suore rimarrà insostituibile».

Un fine settimana di ricordi e commozione

Un dolore rimane soprattutto negli anziani e ammalati che loro visitavano abitualmente, ma nostalgie e ricordi traspaiono anche nelle parole dei tanti altri parrocchiani che hanno raccolto un libretto di testimonianze per l’occasione.
Il volumetto verrà presentato sabato 30 settembre alle 20.30 in centro parrocchiale, quando la comunità si raccoglierà intorno a suor Adalberta Galenda e a suor Alice Bonato, ora trasferite rispettivamente a Vigonovo e Luvigliano, per rivivere i momenti più suggestivi della loro presenza attraverso immagini, riflessioni e manifestazioni di gratitudine.
Non saranno però solo ricordi degli ultimi tempi, perché per l’occasione saranno invitate tutte le religiose ancora in vita inviate a San Cosma, nonché le native della frazione: suor Lorella Ferro, suor Mansueta Temporin e suor Zaira Zerbetto, anch’esse della congregazione delle Dimesse.
La festa continua la domenica successiva, alle 10.30, con la messa solenne animata dai bambini della scuola dell’infanzia. Al termine verrà benedetta la tomba di suor Flavia Panizzolo e verrà posta una targa a ricordo e ringraziamento nell’ingresso della scuola.
La giornata prosegue con un pranzo comunitario aperto alla partecipazione di tutti, comprese alcune presenze dei tanti sacerdoti che in questi 55 anni hanno affiancato le suore a San Cosma.

L’evento del ritiro tanto temuto, preannunciato con qualche segnale già dal 1989, è stato scelta dolorosa e difficile anche per la congregazione stessa che non ha potuto fare altrimenti.
La comunità di San Cosma ha saputo viverlo con serenità e riconoscenza, nonostante resti in bocca un po’ di amaro che le suore stesse, ancora una volta, hanno cercato di addolcire con un’affettuosa poesia dedicata alla comunità.
Ricambiando con un segno semplice ma significativo, sono state preparate due ampolle con la terra di San Cosma: un dono che vuole esprimere quel legame indissolubile che resterà per sempre nei cuori.

Michela Temporin

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