La Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio, cuore spirituale dell’Ordine Agostiniano, è un luogo di profonda spiritualità al femminile. Padre Pasquale di...
Povertà, migrazioni, guerra. Ancora oggi l’immagine prevalente dell’Africa che emerge dai media italiani resta ancorata a stereotipi e logiche emergenziali. È quanto documenta la VI edizione del rapporto “L’Africa MEDIAta”, presentato oggi a Roma da Amref Health Africa-Italia, in occasione degli Africa Days e in vista dell’Africa Day(25 maggio). Lo studio, curato dall’Osservatorio di Pavia, ha analizzato la copertura dell’Africa e delle persone afrodiscendenti nei telegiornali serali, nelle prime pagine dei quotidiani e nei programmi tv d’informazione. Nel 2024 i titoli sull’Africa nelle prime pagine dei quotidiani nazionali si sono dimezzati rispetto al 2023. E solo il 25% di questi riguarda effettivamente il continente africano definito nel rapporto come“Africa là” mentre il 77% si riferisce a contesti italiani o occidentali, l’“Africa qui”. Quando si parla del continente, le notizie si concentrano su guerre, terrorismo e instabilità, in particolare in Sudan e Repubblica Democratica del Congo. Anche nei tg serali, lo spazio riservato all’Africa è marginale: l’1,2% delle notizie nel 2024, in calo rispetto all’anno precedente. L’unico aumento riguarda il Piano Mattei e la gestione dei flussi migratori in chiave italiana o europea, non africana. Nei programmi di approfondimento tv, la narrazione punta spesso su paesaggi esotici e wildlife, ma raramente si raccontano le...
Uno studio pubblicato sulla rivista Behaviour & Information Technology, coordinato da Antonella Marchetti, Direttrice del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica. “Già a...