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Armida Barelli, la “zingara del buon Dio”. Un mese alla beatificazione
Fondatrice della Gioventù femminile dell'Azione cattolica, cofondatrice dell'Università Cattolica. A lei si devono anche l'Istituto delle Missionarie (laiche consacrate) e l'Opera della regalità (liturgia). Armida Barelli ha rappresentato una figura centrale per l'emancipazione delle donne - nella Chiesa e nella società - nel '900 italiano. In uscita due nuovi volumi che ne ripercorrono la vicenda biografica e spirituale. Ernesto Preziosi (vicepostulatore): "attenta alla storia del suo tempo, la Barelli forma una generazione di donne che si spendono nel campo sociale, sindacale e politico, nella fase fondativa della democrazia in Italia"