Rubriche | Senza frontiere: voci dall'Europa
Da Sofia un piccolo passo avanti dei Balcani verso l’Ue
Il summit tra i Ventotto e le sei nazioni della regione si è chiuso con una "Dichiarazione" che conferma la vocazione europea dei Balcani occidentali. La novità è costituita da una serie di progetti concreti, finanziati per lo più dall'Ue, per rafforzare democrazia, economia e "connettività". Ma l'Unione pretende riforme serie. Comunque non ci saranno, salvo sorprese, adesioni prima del 2025. Nodi irrisolti e nuove speranze. Se ne riparla a giugno a Bruxelles e nel 2020 a Zagabria.