Alla Festa del cinema la Palma d’oro “Triangle of Sadness” di Östlund, acuta e feroce satira sociale, e “L’innocente” di Garrel

Umorismo nero e tragico, a tratti respingente. È la cifra di “Triangle of Sadness”, film scritto e diretto da Ruben Östlund, incoronato con la Palma d’oro al 75° Festival di Cannes e ora in cartellone alla 17a Festa del Cinema di Roma. Un titolo potente e feroce, una critica sociale durissima tra mondo della moda, ricchezza e social media. Ancora, sempre dalla Croisette arriva a Roma “L’innocente” ("L'innocent") di e con Louis Garrel, brillante riflessione su relazioni familiari e sentimentali oggi, film giocato tra commedia e giallo. Il punto Cnvf-Sir.