Agire, ascoltando le famiglie. Il sindaco: «Un nuovo asilo grazie ai fondi Pnrr. Con le parrocchie abbiamo realizzato incontri sulla genitorialità. Daremo 100 euro per ogni nuovo nato... e una piantina»
Giovani al potere a Borgoricco. Il primo cittadino Gianluca Pedron, che nel giugno 2024 ha ricevuto il testimone da un altro enfant prodige, Alberto Stefani, deputato e segretario veneto della Lega, compirà 31 anni il prossimo 13 settembre. Mentre il vicesindaco, Riccardo Michelazzo, soffierà su 29 candeline il 22 maggio. «Alberto – ricorda Pedron, che ha in tasca la tessera della Lega – era diventato sindaco a 26 anni, io ho vestito la fascia tricolore a 29, quindi il “record” è suo». L’impegno sociale di Pedron, ingegnere, è ben più datato: «A 21 anni sono stato eletto vicepresidente dell’associazione che organizza le sagre. I parrocchiani di San Leonardo mi hanno dato fiducia già allora e gliene sarò sempre grato. Nel frattempo studiavo ingegneria ed ero maestro di karate”. Proficuo il rapporto di collaborazione con le tre parrocchie del Comune: «Nei mesi scorsi abbiamo organizzato tre incontri di supporto alla genitorialità, con una dietologa e uno psicologo, per dare una mano alle mamme e ai papà con figli che attraversano fasi complesse. Abbiamo voluto che questi appuntamenti si svolgessero nei centri parrocchiali con la disponibilità di don Giovanni e di don Denis e dei loro collaboratori». Di recente il Comune è sbarcato su Instagram: «Ci siamo resi conto che i canali social del Comune, la pagina Facebook e Telegram, a volte non bastano e che non riusciamo ad arrivare ai più giovani: per questo abbiamo deciso di fare una nuova pagina in cui condivideremo avvisi e iniziative». Ma quali sono i temi principali su cui sta lavorando l’amministrazione Pedron? «Siamo partiti approvando un progetto per la realizzazione, a Sant’Eufemia, a fianco delle scuole elementari, di un nuovo asilo comunale, grazie a un finanziamento Pnrr di 576 mila euro. Al momento c’è già un asilo nido parrocchiale e ce ne sono degli altri privati, ma ci rendiamo conto che l’offerta non riesce a rispondere alla domanda. Ci sono infatti famiglie che devono andare fuori Comune per portare i bambini all’asilo nido. Quanto prima si terrà la posa della prima pietra». Un altro impegno elettorale che verrà rispettato è quello del bonus “Primi passi”: «Il Comune stanzierà 100 euro per ogni nuovo nato. Il bonus verrà dato ai genitori sotto forma di voucher, nelle attività commerciali di Borgoricco. Certo, non è una cifra astronomica, ma è un messaggio di sostegno ai nuclei con nuovi nati. Doneremo ai genitori dei nuovi nati anche una piccola pianta, probabilmente di limoni. Nel programma elettorale ci siamo ripromessi di piantare, in cinque anni, mille nuovi alberi». In continuità con il suo predecessore, Pedron ha confermato l’assessorato alla disabilità «per avere un occhio di riguardo verso l’inclusione sociale e per non lasciare indietro nessuno. Per me è fondamentale l’abbattimento non solo delle barriere architettoniche, ma anche di quelle sensoriali e cognitive. Mi aspetto di realizzare molto». E quanto al rapporto con l’opposizione, il sindaco rileva che, al di là alla normale dialettica consiliare, dagli esponenti della minoranza gli arrivano via Whatsapp «delle segnalazioni costruttive che mi permettono di attivare l’ufficio manutenzioni del Comune per eventuali disfunzioni». Ma il prossimo appuntamento più importante, per il sindaco di Borgoricco, è fissato per il 9 maggi, data del suo matrimonio. Manco a dirlo, il corso per fidanzati l’ha tenuto don Giovanni.
Il parroco: «Gli alunni della primaria si allenano nel nostro centro parrocchiale. Con il Covid, il Comune ci ha sostenuto e sono tante le occasioni per lavorare assieme»
Gli incarichi sono due: arciprete e parroco. Don Giovanni Bortignon lavora a Borgoricco dal 2016: «Prima sono diventato arciprete di Sant’Eufemia nel 2016; dopo due anni, nel 2018, il vescovo mi ha chiesto di seguire anche San Leonardo». Nel territorio comunale però c’è anche una terza comunità, quella di San Michele delle Badesse, retta da don Denis Simionato, nominato nel 2021. I due sacerdoti abitano nella stessa canonica, a San Leonardo. Le innovazioni sono però dietro l’angolo. «Presto partirà la collaborazione pastorale tra le parrocchie di Borgoricco, di Villanova di Camposampiero e di Santa Maria di Sala: otto comunità e 23 mila abitanti. Santa Maria di Sala è in provincia di Venezia, ma conta tre comunità in Diocesi di Padova: tra queste Caltana, che fa parte del vicariato di Dolo ma che ha accettato di far parte della nostra collaborazione. Attualmente operano sul territorio sei parroci, più alcuni collaboratori. Io posso contare sull’aiuto di don Massimo Fasolo, che mi aiuta a garantire la celebrazione delle messe». Per le tre comunità di Borgoricco non mancano le occasioni per lavorare insieme «Già l’anno scorso abbiamo avviato, nel periodo post-pasquale, una collaborazione tra comunità, grazie alla missione parrocchiale francescana. In vista del Natale abbiamo fatto insieme i lunedì di Avvento e adesso, per Pasqua, i venerdì di Quaresima». Buona è stata l’intesa con l’ex sindaco Alberto Stefani e proficua risulta pure la collaborazione con il successore, Gianluca Pedron: «Entrambi si sono formati nelle nostre parrocchie, qualcuno ha fatto anche l’animatore o ha fatto parte dei gruppi giovani che contribuiscono all’organizzazione delle sagre e di altre iniziative. Devo dire che c’è una buona collaborazione con il Comune. Il municipio, per esempio, sostiene le nostre scuole dell’infanzia; durante il periodo del Covid-19 sono stati stanziati dei contributi straordinari, visto che gli istituti si sono trovati a dover sospendere le attività, perdendo le rette. Collaboriamo con la Pro loco per la sagra estiva. Due anni fa il Comune, dovendo ristrutturare la palestra della scuola primaria di Borgoricco, ci ha chiesto di poter utilizzare il salone del centro parrocchiale per fare attività motoria. Abbiamo frattempo studiavo ingegneria ed ero maestro di karate”. Proficuo il rapporto di collaborazione con le tre parrocchie del Comune: «Nei mesi scorsi abbiamo organizzato tre incontri di supporto alla genitorialità, con una dietologa e uno psicologo, per dare una mano alle mamme e ai papà con figli che attraversano fasi complesse. Abbiamo voluto che questi appuntamenti si svolgessero nei centri parrocchiali con la disponibilità di don Giovanni e di don Denis e dei loro collaboratori». Di recente il Comune è sbarcato su Instagram: «Ci siamo resi conto che i canali social del Comune, la pagina Facebook e Telegram, a volte non bastano e che non riusciamo ad arrivare ai più giovani: per questo abbiamo deciso di fare una nuova pagina in cui condivideremo avvisi e iniziative». sottoscritto una convenzione e quindi da due anni scolastici i bambini vengono la mattina a fare attività sportiva». Le parrocchie di Sant’Eufemia e di San Leonardo hanno già messo in campo alcune iniziative legate al Giubileo della speranza. «Ai primi di marzo, durante il ponte di Carnevale, siamo stati a Roma con il gruppo dei chierichetti, con i loro genitori. Eravamo 64 persone. Proprio al recente ponte del 25 aprile, invece, gli animatori hanno accompagnato una ventina di ragazzi al Giubileo degli adolescenti. E adesso gli adulti e gli anziani mi chiedono di andare a Roma: penso che faremo un viaggio in pullman dopo l’estate. A livello diocesano stiamo organizzando un pellegrinaggio in alcuni santuari mariani». Quanto agli investimenti, la parrocchia di Borgoricco San Leonardo sta risistemando il tetto del centro parrocchiale. «Invece, a Sant’Eufemia, ma siamo ancora nella fase di progettazione, dobbiamo sistemare la facciata della chiesa, perché ci sono delle infiltrazioni. Intanto continuiamo a pagare il mutuo acceso per la realizzazione del sagrato, che abbiamo inaugurato nel 2018».
