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Afghanistan: i talebani spengono la voce delle donne
Una legge per "promuovere le virtù" e contrastare "il vizio". L'ultimo assurdo diktat emesso dal regime talebano colpisce i diritti umani e umilia le donne, alle quali è addirittura vietato parlare, leggere e cantare in pubblico. Disposizioni oppressive anche per i mass media. Pesanti le sanzioni, fino all'arresto. Dalle Nazioni Unite giudizio severissimo: "norma vergognosa, inaccettabile, da abrogare subito". In Italia si leva la voce dell'ex "casco d'oro" Caterina Caselli: "Persino gli schiavi potevano cantare..."