Skip to content
  • Edizione Digitale
  • Abbonati
logo
  • Ultimi Articoli
  • Sezioni
    • Chiesa
    • Idee
    • Fatti
    • Mosaico
    • Storie
  • Rubriche
  • Speciali
  • Mappe
  • EVENTI
  • Scrivici
  • Edizione Digitale
  • Abbonati
Area riservata

Rubriche | I Blog/Il tasto (giusto) - Ernesto Milanesi

mercoledì 3 Luglio 2019

Il mal di testa che costa 7,6 miliardi di euro

Patologia “invisibile” quanto estenuante. In Italia circa 6 milioni soffrono di emicrania che impedisce anche di lavorare

Ernesto Milanesi
Ernesto Milanesi
collaboratore

Il martellante dolore “in mezzo al cranio” (come vuole l’etimologia) è una malattia neurologica: la terza patologia più frequente e la seconda più disabilitante del genere umano secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Emicrania significa una “tempesta” che può durare, in acuto, fino a 72 ore. Ma anche limiti alle attività quotidiane in casa, a scuola, al lavoro e nel tempo libero. Colpisce, in particolare, la fascia d’età tra i 35 e i 45 anni. E in Italia sono circa 6 milioni le persone che soffrono di cefalee.

Dal quinto congresso dell’European Academy of Neurology (Oslo 29 giugno-2 luglio) una ricerca su 11 mila pazienti ha contabilizzato la stima aggiornata dei costi del “mal di testa”.

In Europa, fra i 18 e i 27 miliardi di euro all’anno.

In Italia, la perdita di produttività dovuta all’emicrania in persone con 4 o più giorni di malattia al mese raggiunge i 7,6 miliardi di euro di costo annuo.

 «L’emicrania ancora troppo spesso è considerata solo come forte mal di testa – afferma Lara Merighi, coordinatrice Alleanza Cefalagici – Le persone emicraniche tendono a nascondersi: se si assentano dal lavoro, si sentono giudicate e stigmatizzate. Finalmente, si fa piena luce su una malattia invisibile e debilitante».

Ultimi articoli della categoria

La nuova corsa all’oro

venerdì 2 Agosto 2019

La nuova corsa all’oro

Le storie di Marghera

giovedì 1 Agosto 2019

Le storie di Marghera

Se un decoder ti “legge” nel cervello

mercoledì 31 Luglio 2019

Se un decoder ti “legge” nel cervello

Rizzato, primattore muto

martedì 30 Luglio 2019

Rizzato, primattore muto

L’Islam di Goethe

lunedì 29 Luglio 2019

L’Islam di Goethe

Alzheimer fest a Treviso

venerdì 26 Luglio 2019

Alzheimer fest a Treviso

Condividi su
Link copiato negli appunti
Logo La Difesa del Popolo
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Amministrazione trasparente
  • Scrivici

La Difesa srl - P.iva 05125420280
La Difesa del Popolo percepisce i contributi pubblici all'editoria.
La Difesa del Popolo, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) ha aderito allo IAP (Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.
La Difesa del Popolo è una testata registrata presso il Tribunale di Padova decreto del 15 giugno 1950 al n. 37 del registro periodici.