Il loro impegno di fondo: rendere studentesse e studenti sempre più, soggetti attivi e partecipi nel mondo scolastico, superando anche il livello dei singoli istituti
Stop ai cellulari in classe. A dire la verità è una di quelle dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano. Quante volte, infatti, si è sentito dire? E quante discussioni sono già state fatte in proposito? Il fatto è che la questione degli smartphone in mano agli studenti è da una parte molto seria, dall’altra estremamente difficile da affrontare.
Il compito educativo e le istituzioni che lo presidiano – scuola, famiglia, Chiesa, associazioni e chi più ne ha più ne metta – è un compito indispensabile e primario per una comunità di persone. La cura dei più piccoli, l’attenzione ai percorsi di crescita, la progettazione di ambienti favorevoli e di situazioni che possano promuovere in positivo le persone ha a che fare con il tessuto più profondo della società e soprattutto con il suo futuro
La settimana scorsa in un istituto comprensivo di Taranto (e pochi giorni dopo un altro simile nel Foggiano) il dirigente scolastico è stato picchiato con calci e pugni