“Il momento è difficile. Stanotte il fiume Rigossa è esondato. Il terreno è intriso di pioggia dei giorni scorsi e non ce la fa a drenare, l’acqua e fango così scorrono via portandosi dietro tutto ciò che trova. I locali della parrocchia sono stati invasi dal fiume; la sede scout, stiamo lavorando per ripristinarne l’uso. Vedo tantissima solidarietà”.
Acqua e fango, soccorsi e solidarietà: la cronaca tra gli alluvionati della Romagna raccontata dal settimanale della diocesi di Cesena-Sarsina, Corriere Cesenate
Dal 20 al 23 aprile scorso Nicosia (Cipro) ha ospitato il simposio “Radicati nella speranza”, promosso dalla Roaco (Riunione delle Opere di Aiuto alle Chiese Orientali). L’iniziativa è stata l’occasione per riscoprire la millenaria presenza dei cattolici latini nell’isola, che appartengono alla diocesi patriarcale di Gerusalemme. La testimonianza del vicario patriarcale latino, padre Bruno Varriano.
Un appello “ad impegnarsi per una pace giusta e duratura per la nostra Terra Santa” è stato lanciato oggi dal Consiglio dei patriarchi e dei Capi delle Chiese di Gerusalemme, in occasione del 75° anniversario della “Al-Nakba” (la catastrofe) celebrata dai palestinesi per ricordare l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948.
Per la prima volta in 20 anni di potere in Turchia Erdogan costretto al ballottaggio del 28 maggio. Al voto di ieri, 14 maggio, né Erdogan, né il suo oppositore Kemal Kiliçdaroglu hanno sfondato il muro del 50% dei consensi. Ago della bilancia a questo punto sarà il terzo candidato, il nazionalista Sinan Ogun, che ha ottenuto il 5,2% di voti. Dell'esito del voto ne abbiamo parlato con Carlo Marsili, ambasciatore di Italia in Turchia dal 2004 al 2010 e Senior Advisor di Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale)
14 maggio 1948 - 14 maggio 2023: Israele compie 75 anni. In questo tempo la diplomazia israeliana ha lavorato per stabilire rapporti e relazioni internazionali nonostante guerre e tensioni con i Paesi arabi vicini che hanno accompagnato la nascita dello Stato. A riguardo il Sir ha intervistato l'ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, Raphael Schutz, per fare il punto sulle relazioni tra il suo Paese e il Vaticano
L’Esortazione post-sinodale “Ecclesia in Medio Oriente” del 2012 è “come se fosse stata scritta per il Medio Oriente di oggi perché riporta valori e princìpi che si applicano alle situazioni in atto” ne è convinto il patriarca di Antiochia dei Maroniti (Libano), card. Bechara Rai che di recente ha partecipato al Simposio “Radicati nella speranza”, svoltosi a Nicosia (Cipro) e dedicato al documento di Benedetto XVI. Su questa convinzione il cardinale ha tracciato un quadro del Libano attuale.
La testimonianza di Adele Raemer, abitante del kibbutz di Nirim, sito nel distretto di Eshkol (Negev occidentale), a poco più di due chilometri dal confine di Gaza e dunque tra i primi obiettivi dei razzi della Jihad. Il kibbutz è stato evacuato e i suoi abitanti sono stati trasferiti a Netanya, 30 km a nord di Tel Aviv.
Dalla Striscia di Gaza l'accorato appello del parroco latino, padre Gabriel Romanelli, che chiede un cessate-il-fuoco. “Deve cambiare il nostro modo di pensare e di agire perché - ribadisce - un incendio non si doma gettando benzina sulle fiamme. Serve trovare il coraggio della pace"