Rossano Veneto. Al via una stagione di restauri conservativi agli esterni e agli interni alla ex canonica e alla settecentesca chiesa parrocchiale. I lavori partono con il restauro conservativo del tetto e degli esterni della ex canonica, che ora ospita associazioni e che tornerà all’antica funzione di abitazione del parroco
Centrale. Torna al suo posto nella cappella delle Reliquie il Crocifisso della parrocchiale vicentina, scultura attribuita ad Antonino da Venezia. L’intervento è stata una semplice manutenzione ma è stato occasione per dare nuovo risalto a un’opera preziosa per la fattura e per essersi conservata ancora con il suo supporto originale
Arzercavalli. Sono in fase di avvio i lavori per il restauro conservativo degli esterni, che beneficiano del “bonus facciate” governativo, particolarmente urgenti dopo il distacco di calcinacci in inverno
Mejaniga. Sono terminati i restauri alla pala del patrono della parrocchia, il martire siriano del I secolo che molti confondono con il santo francescano. Dubbia è la provenienza dell’opera
È attesa entro l’anno il ritorno a Candiana della restaurata Madonna della Rova. L’opera proviene dall’omonimo oratorio, sorto nel luogo in cui la tradizione popolare tramanda come, vicino a un roveto in epoca non ben definita, fosse apparsa la Vergine.
Grazie al Lions Club di Piove di Sacco che ha finanziato interamente l’opera, è stato restaurato il quadrante dell’orologio della torre civica di Piove di Sacco. Un intervento di grande valenza di immagine e simbolica per la cittadina, centro riconosciuto della Saccisica.