Il Veneto è la regione italiana che più ha fame di suolo da... cementificare. Lo rivela il rapporto 2020 dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che si basa sui dati relativi al 2019.
Il consumo di suolo in Italia dagli anni Cinquanta a oggi ha mostrato un andamento molto sostenuto fino alla metà del primo decennio del nuovo millennio, con 21-26 mila ettari medi annui, per poi attestarsi progressivamente intorno agli attuali 5 mila ettari annui.
Acqua. Nell’inverno in cui ha nevicato molto, a marzo già gli agricoltori parlano di siccità e il Po, la più grande risorsa per l’agricoltura padana, è ai livelli di agosto. C’è una gestione da migliorare
La Direttiva quadro Acque prevede il “deflusso ecologico”, con criteri che tuttavia poco si adattano ad alcuni fiumi del territorio veneto e potrebbero creare problemi all’agricoltura
Sarà che siamo tutti più sensibili alle tematiche riguardanti l’ambiente, o che nell’ultimo anno abbiamo avuto più tempo per rimanere in casa, ma sembra cresciuto l’interesse di farsi un piccolo orto in casa, o anche solo qualche piantina nei vasi sul terrazzo.