Il sito ufficiale della Settimana sociale dei cattolici in Italia è una guida preziosa per i giorni in riva all'Adriatico. Tutti gli eventi, le tavole rotonde, gli stand dei "villaggi delle buone pratiche", le voci dei protagonisti, le indicazioni utili per delegati e per il pubblico. Strumenti utili anche per chi segue "a distanza" i lavori di Trieste.
Alla vigilia della Settimana sociale dei cattolici in Italia (Trieste, 3-7 luglio) l'analisi di Giovanni Grandi, docente di Filosofia morale e membro del Comitato scientifico delle Settimane sociali. “Si registra una certa fatica nell’immaginarsi, come cittadini, impegnati gli uni per gli altri. La crisi della partecipazione è il riflesso di una crisi culturale". La medicina? "Il protagonismo dei cittadini, l'ascolto reciproco, l'impegno per il bene comune, l'amicizia sociale e civile. Punti di contatto tra cammino sinodale e Settimana sociale". E il dopo-Trieste? "Non ci saranno delle ‘conclusioni’ ufficiali, semmai dei ‘rilanci’ verso successive tappe"
Dalle urne emerge, come previsto, il Rassemblement national - destra sovranista - come primo partito. Segue la sinistra del Fronte popolare, terzi i "macronisti" di Ensemble. Esultano Marine Le Pen e Jordan Bardella. Il presidente della Repubblica invoca la desistenza e il "fronte popolare" per tagliare la strada a Rn al secondo turno. E l'Europa sta a guardare...
Il Consiglio europeo ha trovato la quadra su Von der Leyen, Costa e Kallas. Popolari, socialdemocratici e liberali dettano l'agenda dell'Unione europea. I sovranisti ai margini della partita. Ora la presidente incaricata a guidare la Commissione dovrà confermare una solida maggioranza a Strasburgo per il voto di conferma: c'è l'incognita del franchi tiratori. Nel documento programmatorio per il 2024-2029 i capitoli dedicati a democrazia, sicurezza e competitività economica
“Oltre 50 mila persone ascoltate, accompagnate, aiutate. Negli scorsi 12 mesi, in particolare, i 168 centri di ascolto del campione oggetto di rilevazione si sono occupati di 14.697 persone, i 19 servizi di 34.719 persone e gli uffici delle 18 aree di bisogno di 1.944 persone. Gli aiuti (diversi tipi di azioni) complessivamente erogati sono stati in totale oltre 100mila. Tutta questa attività è stata resa possibile grazie all’impegno di dipendenti, operatori e di circa 10mila volontari”.
Ordine del giorno fitto per il Consiglio europeo che si svolge oggi e domani a Bruxelles. Ufficialmente i temi da affrontare sono numerosi, ma l’interesse principale si concentra sulle nomine dei “top jobs” e sull’Agenda strategica per i prossimi cinque anni.
Dopo la riunione informale del 17 giugno, i capi di Stato e di governo si ritroveranno a fine mese per decidere i nomi dei responsabili di Commissione, Consiglio europeo e Alto rappresentante per la politica estera. Giochi aperti: nel frattempo i problemi urgenti che l’Unione ha di fronte richiedono decisioni equilibrate e il più possibile rapide
La cena informale non ha sortito decisioni ufficiali sulle alte cariche dell'Unione, come del resto ci si aspettava. Si profila comunque una maggioranza formata da popolari, socialdemocratici e liberali. Fuori destre e sovranisti dalle decisioni principali in sede europea
Oltralpe giochi aperti per il voto legislativo del 30 giugno. Il Presidente della Repubblica convoca i giornalisti e attacca tutti, o quasi, poi ammette alcuni suoi errori. Il voto europeo ha destabilizzato la politica nazionale con la vittoria del Rassemblement National. I commenti del giornalista Husson e dello storico Charle