Gianni Borsa

Gianni Borsa

9 maggio: una “festa” diversa per l’Europa

La pandemia ha travolto il vecchio continente. Imponendo anche all'Ue un deciso cambio di passo. Tre eventi nel fine settimana lo confermano: il Social Summit del 7 maggio, il vertice informale dei capi di Stato e di governo dei 27 il giorno successivo e l'inaugurazione della Conferenza sul futuro dell'Europa proprio il 9 maggio, che ricorda la Dichiarazione Schuman, pietra miliare dell'integrazione comunitaria

Giornata d’Europa: lettera dei Capi di Stato Ue ai cittadini. “Pandemia ricorda cosa è importante nella vita: salute, relazioni, solidarietà”. Mattarella tra i firmatari

“In occasione della Giornata dell’Europa vorremmo estendere i nostri più sentiti auguri a tutti i cittadini europei. Questa Giornata dell’Europa è speciale. Per il secondo anno di fila, è celebrata in circostanze complesse a causa della pandemia di Covid-19. Siamo vicini a tutti coloro che ne hanno sofferto”. 

9 maggio: una festa diversa per l’Europa nel segno dell’”I care”

La pandemia ha travolto il vecchio continente. Imponendo anche all'Ue un deciso cambio di passo. Tre eventi nel fine settimana lo confermano: il Social Summit del 7 maggio, il vertice informale dei capi di Stato e di governo dei 27 il giorno successivo e l'inaugurazione della Conferenza sul futuro dell'Europa proprio il 9 maggio, che ricorda la Dichiarazione Schuman, pietra miliare dell'integrazione comunitaria. La quale offre ai cittadini l'opportunità di far sentire la propria voce. E di dare concretezza al motto di don Milani: "I care"

Rileggere Teresa d’Avila: orizzonti di speranza nei “tempi duri” della storia

Una comunità claustrale riprende in mano gli scritti originali della mistica spagnola: avventura culturale e spirituale che richiede una triangolazione tra Italia, Spagna e Germania. E che porta oggi – dopo un lavoro di oltre due anni – alla pubblicazione del volume "La mia vita. Il libro delle misericordie di Dio". Al monastero di Legnano spiegano al Sir: “da questa esperienza la comunità esce rafforzata nella convinzione che ‘l’insieme è vincente’: in un momento storico in cui sembrano prevalere le logiche dell’individualismo, dell’affermazione identitaria, riscopriamo che l’insieme delle diversità, il coinvolgimento di molti e la fermentazione reciproca sono certo un’ardua sfida, ma producono ottimi frutti”