Quasi otto intervistati su dieci (77%; in Italia l’81%) sostengono che l’Ue “dovrebbe fornire fondi ai Paesi dell’Unione solo a condizione che il governo nazionale rispetti lo stato di diritto e i principi democratici”.
Il Consiglio europeo “rileva con preoccupazione che i progressi sulle principali questioni di interesse per l’Unione non sono ancora sufficienti per raggiungere un accordo”.
Giornalista del "Corriere della Sera", scrittore, interprete della sua terra: Massimo Tedeschi racconta in un libro i mesi più duri del lockdown a Brescia e Bergamo, province moderne e ricche, ben attrezzate, eppure risultate le più colpite dal coronavirus. Testimonianze (fra cui quelle dei sindaci e dei vescovi), numeri e volti che spiegano quanto avvenuto nei mesi scorsi. E quanto si teme per il futuro, ora che i contagi tornano a crescere. "Il vescovo Tremolada ha detto che la pandemia ci ha indotto a ripensare alcuni concetti-chiave: corpo, tempo, limite, comunità, ambiente. Ha ragione"
Il Mese missionario sollecita partecipazione alle vicende dei nostri giorni, una rinnovata sensibilità e apertura di orizzonti, e richiama all’animazione – e alla concreta generosità – nella Chiesa locale sul versante della missione ad gentes
La Commissione Ue avanza tre proposte sulla realizzazione di un spazio europeo dell'istruzione entro il 2025, sullo spazio comune per la ricerca e un piano d'azione sull'istruzione digitale. Sei “dimensioni” per la formazione: qualità, inclusione e parità di genere, transizioni verde e digitale, insegnanti, istruzione superiore e un'Europa più forte nel mondo. Perplessità sul fatto che si insiste sulle competenze digitali, molto meno sulle scienze sociali o su un più ampio sguardo alle diverse forme dell’espressione culturale. E al primo posto va comunque collocata l'attenzione educativa.
La Commissione Ue avanza tre proposte sulla realizzazione di un spazio europeo dell'istruzione entro il 2025, sullo spazio comune per la ricerca e un piano d'azione sull'istruzione digitale. Sei “dimensioni” per la formazione: qualità, inclusione e parità di genere, transizioni verde e digitale, insegnanti, istruzione superiore e un'Europa più forte nel mondo. Perplessità sul fatto che si insiste sulle competenze digitali, molto meno sulle scienze sociali o su un più ampio sguardo alle diverse forme dell’espressione culturale. E al primo posto va comunque collocata l'attenzione educativa
Uguaglianza, inclusione, partecipazione, istruzione, occupazione, sanità e alloggi: sono i sette settori-chiave che la Commissione europea indica nel piano decennale, reso noto oggi, al fine di sostenere le popolazioni rom all’interno dei Paesi Ue.
“Il mese missionario è un invito rinnovato ad ascoltare la chiamata di Dio, la voce dei poveri e il grido della terra. Quell’‘Eccomi’, infatti, è una risposta, generata dall’ascolto”. Parole del cardinale Louis Antonio G. Tagle, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, che invita ad alzare lo sguardo al Padre e ai fratelli nel bisogno
“Proponiamo oggi una soluzione europea, per ricostruire la fiducia tra gli Stati membri e ripristinare la fiducia dei cittadini nella nostra capacità di gestire la migrazione come Unione”.