Giovanna Pasqualin Traversa

Giovanna Pasqualin Traversa

Femminicidi giovanili: è allarme forum online che istigano all’odio contro le donne

Il 14 aprile al Senato un incontro sui femminicidi compiuti da giovanissimi. Lo sgomento di molti maschi di fronte all’emancipazione e autodeterminazione delle ragazze, il loro "analfabetismo empatico" ma anche l’allarme chat e forum online che istigano all’odio contro le donne e alla loro uccisione. L’importanza di "parlare con i giovani" e “studiare che cosa c’è dietro il male per comprenderlo e prevenirlo"

Autismo. E nel progetto di vita spunta la spiritualità

Si è tenuto il 14 ottobre a Roma il convegno “Disturbi dello spettro autistico: i diritti delle persone”, promosso dal Servizio di coordinamento e promozione della ricerca dell’Iss e dal Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della Cei, dedicato alla costruzione del progetto di vita individuale. Il bilancio al Sir di suor Veronica Amata Donatello e le voci degli psichiatri Marco Bertelli e Roberto Keller

Giubileo malati e sanità. Don Angelelli: “Ssn da difendere e riorganizzare, da noi nessuno viene lasciato fuori da un pronto soccorso”

E' urgente "una presa in carico da parte del governo dell’idea stessa di salute mentale", ancora negletta rispetto alla salute "biologica", perché la riforma Basaglia è stata applicata solo in parte e mancano servizi territoriali dedicati. Alla vigilia del Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità, intervista con il responsabile della Pastorale Cei che auspica il superamento della separazione tra servizi sanitari e sociali, la difesa e la riorganizzazione del Ssn, la costruzione di una rete di servizi sul territorio valorizzando i professionisti della salute. Un pensiero al Papa: "Attraverso, e nonostante la sua fragilità, la sua testimonianza di amore per il Signore è apparsa ancora più forte"

Autismo. La mamma di Benedetta: “La diagnosi ti stravolge l’esistenza, ma grazie al progetto di vita mia figlia sta facendo nuove esperienze e imparando a vivere”

Noi genitori "siamo troppo coinvolti emotivamente. L’amore può portarci, senza volerlo, a fare scelte sbagliate. In questo modo, invece, ogni passo viene fatto con il cuore, sì, ma anche con metodo, seguendo un protocollo adatto a mia figlia". Parla la mamma di Benedetta, una ragazza con disturbo dello spettro autistico seguita al Serafico di Assisi che, grazie al progetto di vita indipendente, sta condividendo un percorso con altri giovani, facendo nuove esperienze e imparando a conoscere sé stessa. "Sta vivendo", dice con sollievo la mamma

Autismo. Al Serafico di Assisi il “Progetto di vita” è già realtà. La presidente Di Maolo: “Da persona accudita a soggetto della relazione di cura”

"L’autismo non è isolamento, non è assenza, ma una condizione che ci chiede di metterci in ascolto. E quando lo facciamo scopriamo vite straordinarie, capaci di cambiare anche noi". Ne è convinta la presidente dell'Istituto Serafico di Assisi che abbiamo intervistato in occasione della Giornata mondiale. Sul "Progetto di vita" afferma: "E' una svolta profonda, è il passaggio da una logica centrata sulla diagnosi e sul bisogno assistenziale ad una visione incentrata sulla persona con i suoi sogni, desideri, risorse"

Autismo. Speziale (Anffas): “Costruire un’alleanza perché persone e famiglie non siano più lasciate sole”

Oggi 2 aprile, Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, Angsa e Anffas promuovono un convegno a Roma e lanciano un Manifesto. Obiettivo, costruire una rete di alleanze tra enti pubblici e privati per dare risposte concrete alle persone con disturbi dello spettro autistico e alle loro famiglie. Intervista con Roberto Speziale, presidente Anffas: "Oggi i ragazzi che escono dalla scuola dell'obbligo diventano 'invisibili'", e senza servizi di supporto "molte mamme sono costrette agli 'arresti domiciliari' pur non avendo commesso alcun reato". L'importanza del Progetto di vita e del "dopodinoi"

Donne con disabilità: al Gemelli un ambulatorio ginecologico dedicato. Testa: “Garantire a tutte il diritto alla prevenzione e alla salute”

Un ambulatorio ginecologico accessibile e dedicato alle donne con disabilità per garantire a tutte il diritto alla prevenzione e alla salute. Sicuro, accogliente e con elevati standard di qualità, il neonato ambulatorio del Policlinico Gemelli costituisce un segnale di civiltà e una "buona pratica" da far conoscere e replicare. A presentarlo al Sir è la responsabile, la professoressa Antonia Carla Testa