Questa è la domenica di Loris, Ivan e Francesco. Chissà che effetto fa a tutti quei cittadini dei territori della Diocesi di Padova vedere la nostra copertina, sapere che questa domenica alle 16 in Cattedrale tre giovani diventano preti: alcuni saranno ammirati da una scelta che non garantisce più una posizione comoda nella società come un tempo, anzi; altri, si chiederanno chi glielo fa fare; altri ancora si lasceranno andare ai tanti pregiudizi che i media generalisti elargiscono “un tanto al chilo” in occasione di scandali che coinvolgano la Chiesa.
Scrivo dopo le elezioni comunali a Piove di Sacco, per dichiarare che mi ha molto sorpreso vedere soci di Azione cattolica, operatori pastorali, fedeli che leggono la Parola di Dio durante le liturgie, al seguito della segretaria del Pd Schlein, con tutto quello che rappresenta e propone... Non mi sembra un bel segno di coerenza... lettera firmata
Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, anche i cittadini dell’“area arancione” della contaminazione da Pfas, che ne hanno fatto richiesta, potranno accedere alle analisi che fino a oggi erano riservate ai soli residenti dell’“area rossa”. Si tratta di parti o frazioni di 11 Comuni vicentini (tra cui lo stesso capoluogo) e di San Bonifacio, nel Veronese.
Un silenzio assordante. A dispetto del fiume di parole che ha accompagnato il passaggio a Roma del presidente ucraino Zelensky, sabato scorso, c’è un tema su cui sembra calato il più pesante dei sipari.
Abbiamo prima di tutto un problema di agenda. Mentre scriviamo, a poche decine di minuti dall’avvio alla stampa di questo numero della Difesa, avanti al presidente del Consiglio Giorgia Meloni sfilano le opposizioni per un confronto sulla riforma costituzionale che la leader di Fratelli d’Italia ha fatto sapere di voler assolutamente fare, dal momento che ha un ampio mandato popolare.
E così dopo 33 anni, il tricolore torna a Napoli e sulla maglia che fu di Diego Armando Maradona, un vero santo in città, al punto che l’amministrazione comunale ha pensato di scalzare san Paolo dalla denominazione dello stadio… Al netto del mese in flessione, della festa prevista per il 30 aprile e rimandata, va detto che è giusto così e che questa è una vittoria che fa bene allo sport e in particolare al più seguito e al più marcio tra di essi.