Luca Bortoli

Luca Bortoli

direttore

Tre parole per una campagna elettorale. Per la politica è tempo di cambiare passo

Mentre a palazzo Madama si consumava l’omicidio politico di Mario Draghi, mercoledì 20 luglio, mi trovavo per caso al porto di Carrara. Leggevo nei giornali e nelle agenzie dell’incredibile sgambetto di Lega e Forza Italia al Governo Draghi, servito su un piatto d’argento dal Movimento 5 stelle di Conte – troppo a lungo descritto come alleato affidabile dal Pd di Letta – e davanti ai miei occhi si stagliava l’enorme yacht sequestrato a un oligarca russo che tuttavia apparterrebbe direttamente a Putin. 

Diocesi di Padova. Il battistero risplende: un’esperienza di visita tutta nuova valorizza l’arte e il significato teologico del battesimo

Dopo tre anni e il restauro del ciclo pittorico di Giusto De’ Menabuoi, prende vita la nuova collaborazione tra la diocesi di Padova e l'impresa culturale Kalatà che rivoluziona l'approccio del visitatore grazie a un ambiente narrativo allestito nella Sala dei canonici che scompone l'opera del pittore fiorentino e prepara l'esperienza immersiva nella visione dal vero degli affreschi sulla vita di Gesù. Il vescovo, mons. Claudio Cipolla: "Poniamo la bellezza al centro dei nostri percorsi educativi". Il Sir rilancia l'approfondimento de "La difesa del Popolo"

È ora di dire basta. Dopo cinque mesi, tacciano le armi

È giunto il momento di dire basta e di dirlo con tutta la voce che abbiamo in gola. Dopo cinque mesi di una guerra che non sarebbe mai dovuta cominciare bisogna fare un passo avanti e prendere posizione. Occorre scongiurare il rischio drammatico che il conflitto in Ucraina si incancrenisca e possa durare anni o lustri.

Il Battistero di Padova risplende: un’esperienza di visita tutta nuova valorizza l’arte e il significato teologico del battesimo

Dopo tre anni e il restauro del ciclo pittorico di Giusto De Menabuoi, prende vita la nuova collaborazione tra la Diocesi di Padova e l'impresa culturale Kalatà che rivoluzione l'approccio del visitatore grazie a un ambiente narrativo allestito nella Sala dei canonici che scompone l'opera del pittore fiorentino e prepara l'esperienza immersiva nella visione dal vero degli affreschi sulla vita di Gesù. Il vescovo Claudio: «Poniamo la bellezza al centro dei nostri percorsi educativi».