“Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana”. È questo il tema che il Papa ha scelto per la 58ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che si celebrerà nel 2024.
“La cosa geniale di questa iniziativa del Santo Padre che ha coinvolto il card. Zuppi è l’aver messo finalmente insieme quelli che sono a combattere sul posto e le grandi potenze dalle quali in gran parte dipende il mondo”.
“La Santa Sede fa il possibile, abbiamo rapporti diplomatici con l’Arzebaijan. Loro chiedono un contatto, noi non lo negheremo questo contatto. Bisogna vedere a che cosa porterà e in che misura noi saremo influenti nel gestire questo contatto”.
Papa Francesco, nell'udienza di oggi in piazza San Pietro, ha tracciato un bilancio del suo recente viaggio apostolico a Marsiglia, dal quale "è uscito uno sguardo sul Mediterraneo semplicemente umano, non ideologico, non strategico, non politicamente corretto né strumentale".
Mons. Baturi: "Quella indicateci da Papa Francesco a Marsiglia è una vocazione stimolante: rendere questo crocevia di popoli, religioni e culture un luogo in cui nasca una vocazione di bene, di pace, per il Mediterraneo e per il mondo". L'impegno della Chiesa italiana per garantire ai migranti la libertà di costruire un futuro migliore
Il card. Zuppi ha aperto il Consiglio permanente della Cei con un'introduzione a tutto campo: guerra, migrazioni, violenza tra i giovani, sessualità, femminicidi, povertà, denatalità, “working poor”, morti sul lavoro tra i temi trattati. No alle "polarizzazioni" nella Chiesa, “il processo sinodale è una grande occasione di rinnovamento e affratellamento”.
Papa Francesco ha cominciato il suo viaggio a Marsiglia esortando a scegliere di fronte al “bivio” tra fraternità e indifferenza. Di fronte al dramma delle migrazioni “non servono parole, ma fatti”. “Le persone in mare devono essere soccorse”. “Gesti di odio contro il fratello travestiti da equilibrio” quelli contro chi soccorre. Card. Aveline: “È un crimine” che trafficanti senza scrupoli condannino a morte i migranti o ostacolino le ong e le navi