Dante ha saputo intuire, talvolta inconsapevolmente, ma nella profondità del genio libero dalle remore della banalità modaiola, i segreti dell’universo.
È quell’umano, radicalmente e drammaticamente umano della letteratura, che testimonia come la Resurrezione rechi il ricordo di un prima che sembrava, ed era, insensatezza, disperazione, caduta
Molti libri ci hanno parlato dei luoghi sacri, della loro nascita a volte su basi pagane, del loro fascino che persiste nonostante il laicismo a tutti i costi.