Marco Testi

Marco Testi

Verso il senso perduto

In questi drammatici momenti di timore non solo e non tanto per noi stessi, ma per quante madri, quanti bambini (le ultime notizie ci parlano di oltre cinque milioni) si trovano improvvisazione senza casa, cibo e patria, c’è qualcosa che può aiutarci a capire quanto sia antico questo timore e quanto il rapporto con l’Altro abbia contribuito anche a proporre soluzioni, e l’esempio di Francesco che va subito a proporsi come mediatore senza tanti attendismi e politicismi ne è davvero la prova provata

Pier Paolo Pasolini e quella nostalgia d’assoluto

Luci ed ombre, nella vita privata di Pasolini - ma anche nella sua intuizione della massificazione e vendita del corpo in una società globalizzata e colonizzata economicamente - e nella sua concezione nostalgica di un proletariato (forse sarebbe meglio dire sottoproletariato) da contrapporre ad una sinistra impelagata in dibattiti ideologici e in un prospettivismo senza realtà, tutto sommato borghese e perbenista. Spietato contro i luoghi comuni, ma, fino alla completa radicalizzazione della sua negatività negli ultimi film, memore di una possibilità di redenzione non solo nel qui e nell’ora